PREMIER LEAGUE OVIEDO – “Si può gettare la spugna, oppure usarla per asciugarsi il sudore dalla fronte”. Sono queste le prime dichiarazioni – pubblicate via Twitter – di Bryan Oviedo dopo la grande impresa di ieri sera che ha visto l’Everton trionfare sul Manchester United grazie ad un suo gol nel finale di partita, prima vittoria dei Toffees ad Old Trafford dopo 21 anni. Il club della Merseyside si dimostra ancora una volta avversario tostissimo per i Red Devils (ricordiamo il 4-4 sempre ad Old Trafford nella passata stagione) e con il colpaccio esterno firmato Oviedo inguaia la squadra dell’ex Moyes, che sembra tagliata fuori dalla lotta per il titolo.
Ma torniamo all’uomo del giorno, il predetto Bryan: dal suo arrivo nell’agosto 2012 dal Copenhagen, il 23enne costaricense ha avuto ben poche opportunità di giocare in prima squadra con continuità, ma con l’infortunio di Leighton Baines si sono aperte le porte per una maglia da titolare sulla fascia sinistra, e ha prontamente ripagato la fiducia di Martinez segnando 2 gol in altrettante partite di Premier. Fiducia che David Moyes – suo ex manager ed ora avversario, che lo volle fortemente e lo prelevò dal club danese – non gli ha riposto, preferendogli Baines sulla corsia bassa e Pienaar, Osman e Mirallas nel reparto avanzato. Oviedo ha collezionato infatti 17 caps complessivi nella stagione 2012-2013, 14 dei quali da subentrato.
Il match di ieri è stato solamente la terza presenza stagionale, ed il tweet suggerisce come il numero 8 dell’Everton abbia lavorato duramente per ottenere la sua occasione in un grande palcoscenico. “Ho lavorato duramente per molto tempo e ho atteso la mia occasione” – ha dichiarato al Liverpool Echo – “E’ difficile stare in panchina per un anno, ma ho cercato di lavorare sodo e lavorare anche dopo gli allenamenti con ore extra. Sono contento che il mio momento sia finalmente arrivato, ho segnato due gol ma devo continuare a lavorare per far sempre meglio.” Oviedo euforico anche sul gol all’Old Trafford: “E’ stato un momento speciale per me, non lo dimenticherò mai, ma credo che il meglio debba ancora venire.
Con la suddetta vittoria la truppa di Martinez si porta così al quarto posto con i rivali del Liverpool a quota 27 punti, ed in vista della trasferta di sabato sul campo dell’Arsenal il morale è a mille, come si evince dalle dichiarazioni finali di Oviedo: “L’obiettivo è la Champions, ora tutto è possibile: ci ho già giocato quando ero al Copenhagen, ma non avevo molto spazio, conto di giocarci da protagonista con questa maglia“.
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