Slovan Friburgo Europa League – Serve un pareggio allo Slovan Liberec per assicurarsi la qualificazione ai sedicisemi ed eliminare il Friburgo. Per i tedeschi poi l’eliminazione dall’Europa League non sarebbe una grande tragedia, visto che così avrebbero più tempo per recuperare energie fisiche e mentali in modo da sistemare la loro precaria situazione di classifica in Bundesliga. Ma l’indole delle squadre tedesche è da sempre affine alle coppe europee, e anche oggi il Friburgo di Streich l’ha dimostrato. I tedeschi in Europa League sono tutt’altra squadra, e il malcapitato Slovan lo capisce da subito. I tedeschi s’impadroniscono immediatamente del match, e i padroni di casa non possono far altro che provare a respingere i tentativi avversari. Il gol del vantaggio ospite però è nell’aria, e arriva puntualmente al minuto 23. Il giovane Ginter premia lo sforzo dei suoi realizzando lo zero a uno sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il Friburgo continuare a fare la partita e va vicino al gol del raddoppio con Coquelin, che non riesce per pochi centimetri ad impattare l’ottimo traversone di Kerk. I tedeschi non rischiano nulla. Gli unici grattacapi per gli ospiti provengono dalle insicure uscite di Baumann, che conferma (dopo le papere in Bundesliga) di essere un portiere di scarsa affidabilità. Delarge prova a creare qualcosa per lo Slovan, ma viene fermato in area sul più bello dal prezioso intervento di Diagne.
I padroni di casa si svegliano soltanto dopo l’intervallo, e Rabusic, al minuto 57, ha sui piedi la palla del pareggio. Sural crossa un pallone alle spalle della difesa tedesca, trovando sul secondo palo proprio Rabusic, che però calcia malamente sul fondo a Baumann battuto. Delarge e soci fiutano il pareggio, e ci vanno nuovamente vicini pochi minuti dopo con Pavelka. Ma proprio nel momento migliore dei cechi, il Friburgo in contropiede trova la rete dello zero a due, con il puntuale colpo di testa di Coquelin. Nell’ultimo quarto d’ora i tedeschi, forti del doppio vantaggio, si rilassano e lasciano nuovamente spazio allo Slovan, che alla fine riesce a trovare al minuto 81 il gol che dimezza lo svantaggio con Rybalka. I fantasmi dell’andata (Friburgo rimontato da 2-0 a 2-2) tornano nella mente dei giocatori tedeschi, ma ci mettono poco tempo ad andarsene, perché lo Slovan non riesce più a rendersi pericoloso e anzi rischia di subire il terzo gol per mano dell’italo-tedesco Lorenzoni, che però viene fermato dall’ottimo intervento di Kovar. Il Friburgo porta così a casa una vittoria fondamentale e guadagna il secondo posto nel girone proprio ai danni dello Slovan. La sesta e ultima giornata sarà l’atto conclusivo di questa emozionante lotta a due.
SLOVAN LIBEREC (4-2-3-1): Kovar – Kusnir – Kovac – Kelic – Fleisman – Rybalka – Sackey – Sural – Pavelka – Delarge – Rabusic
FRIBURGO (4-3-2-1): Baumann – Sorg – Diagne – Krmas – Gunter – Coquelin – Ginter – Lorenzoni – Fernandes – Kerk – Hanke