Amichevoli internazionali – voto 0: noiose come una maratona tv della D’Urso, portano con sé un quantitativo d’infortuni che manco lo scapoli-ammogliati di Fantozzi. Pure Khedira fa la fine di Filini. Palcoscenico per deficienti, irrispettosi di storia, cultura e tradizioni, che fischiano gli inni. Chiedere a Peppino nostro di eliminarle sarebbe troppo, meglio lasciarlo bla(t)terare in Santa pace. BLA-BLA- BLATTER
Boruc – voto 1: dopo il gol subito dal collega Begović, ha perso la bussola. Si crede un brasiliano e prova più volte il dribbling su Giroud. Quel galletto di un francese non glielo perdona. CRISI DI IDENTITÀ
Baldini – voto 2: un uomo, un fallimento continuo. Ha lasciato la Roma, che adesso senza di lui vola, ed è andato a rovinare il Tottenham. Ceduto Bale, ha potuto condurre un mercato faraonico, ma agli Spurs manca in primo luogo un regista che sappia dettare i tempi di gioco. La..mela della discordia marcisce in panchina. Fa più danni della peste. DISASTRO
Almeria – voto 3: le dimensioni contano, eccome. Per battere il Real gli andalusi si inventano una porta più alta di 6 cm. Qualcuno spieghi loro che a fine primo tempo si cambia campo. SUPERDOTATI
Demel – voto 4: con un tocco di coscia (che neanche le gemelle Kessler!) apre la strada al successo del Chelsea. GOLDEN LADY
Az Alkmaar – voto 5: poteva volare in vetta, ma è rimasto in 9 dopo appena 19 minuti, facendo infuriare Advocaat. Poteva vincere in 9, ma si è fatto riacciuffare nel recupero. Reparto malati mentali in fondo a destra. PSICOPATICI
Götze – voto 6: la legge dell’ex, che male fa, chiedetene qualcosa a Klopp. Il buon Jürgen è stato impallinato a duello da Götze. Diventato grande in giallonero, poi fuggito a Monaco… per un pugno di marchi. “Ehi, Biondo, lo sai di chi sei figlio tu?” CRAUTI WESTERN
Doria Tillier – voto 7: la meteorina più sexy d’oltralpe aveva promesso di spogliarsi, se la Francia si fosse qualificata ai Mondiali. Detto, fatto. In trasmissione riguarda il video imbarazzata, ma non si vede nulla. Diciamoci la verità: per una volta, solo per questa volta, anche io ho tifato Francia. NUDI ALLA META
“Tata” Martino – voto 8: non farà il gioco spettacolare di Pep e per questo la stampa spagnola gli fa le pulci, lui se ne frega e continua la marcia senza la sua di Pulce. DDT
Diego Costa – voto 9: lui è fatto così, vede il mondo alla rovescia. E’ l’unico brasiliano ad aver un nome e un cognome all’europea. Alla Seleção ha preferito la Spagna. Contro il Getafe ha deciso di strafare: rovesciata all’incrocio dei pali con la semplicità di chi si alza dal divano. C’è da scommetterci: da grande andrà ad abitare ad est dell’Equatore. PICCOLO PRINCIPE
Cristiano Ronaldo – voto 10: “Il Pallone d’Oro al comandante!”, urla la ciurma blanca. Questa volta ha convinto proprio tutti, anche Peppino. Lui, però, se la tira, non sa se andare a ritirarlo personalmente o meno. PROFUMIERA