Superliga portoghese – Il Porto si ferma, Benfica e Sporting ora a un punto dalla vetta

Superliga portoghese – 10. Giornata

“Nacional voltou au ser besta negra” si legge sul sito del Porto. Già, ma i dragoni, al di là delle bestie nere, confermano il non esaltante periodo di forma pareggiando un match apparentemente facile in casa contro il Nacional, che comunque in questo campionato sta dimostrando di saper tenere testa alle grandi, e concede terreno alle due inseguitrici di Lisbona che, seppur faticando, non si fanno sfuggire l’occasione. Vince infatti il Benfica contro uno Sporting Braga sempre più in difficoltà, così come vince lo Sporting, acciuffando la vittoria nei minuti finali. L’Estoril intanto si porta al quarto posto grazie alla vittoria rotonda in casa del Rio Ave, e può cominciare concretamente a sognare l’Europa, agganciando il Gil che invece cade contro il Maritimo. A seguire Nacional, Vitoria Guimaraes, e Rio Ave, che, nonostante le sconfitte continuano a fare da cusinetto compatto, assieme allo Sporting Braga e al Vitoria Setubal, fra la zona alta della classifica e la zona bassa, dove troviamo un Arouca sempre più invischiato, assieme al Paços, che però oggi trova la seconda vittoria del campionato, e al Coimbra, con però una partita in meno.

Benfica – Sporting Braga 1-0

Matic 73′ (BEN)

Porto – Nacional 1-1

Jackson Martinez 52′ (POR); Rondon 82′ (NAC)

Rio Ave – Estoril 0-2

Luis Leal 50′; 85′; (RAV)

Maritimo – Gil Vicente 3-2

Heldon Ramos 13′ (MAR); Dias Fernandes 16′ (GIL); Derley 29′ (MAR); Peixoto 45′ (GIL); Soares 55′ (MAR)

Vitòria Setùbal – Arouca 1-0

Cardozo 34′ (VSE)

Paços Ferreira – Belenenses 1-0

28′ Neto (PFE)

Vitòria Guimaraes – Sporting Lisbona 0-1

Slimani 89′ (SLI)

Olhanense – Coimbra (lunedì 21.15)

 

About Alessio Dell'Anna 130 Articoli
Intrattenitore nel mondo della comunicazione con la passione per il calcio d'antan, è un solista dentro e fuori dal campo, che predica da numero 7 ma razzola da numero 9. Fra il 98' e il 2002 ha inscenato ben 824 repliche dei Mondiali di calcio nella sua cameretta, e ricerca oggi la magia del calcio di un tempo nei campionati con un debito pubblico pericolosamente oltre la soglia di guardia.