In un campo ridotto ad acquitrino dalla pioggia battente il Psv delude ancora il proprio pubblico, cogliendo il pari soltanto nei minuti di recupero contro un Heerenveen azzoppato, dopo appena quindici minuti, dall’espulsione diretta di van den Berg. Al Philips Stadion contro una squadra priva del capocannoniere dell’Eredivisie Alfred Finnbogason il Psv aveva l’obbligo di conquistare l’intera posta in palio, ma ancora una volta gli uomini di Cocu hanno deluso le aspettative. Il terreno reso viscido fino ai limiti dell’impraticabilità non può essere un’attenuante per i Boeren, che da troppo tempo ormai sono entrati in un tunnel senza via d’uscita. Il gioco tarda ad arrivare e con esso i risultati, dal momento che quella di Cocu è una squadra votata alla costruzione e all’attacco piuttosto che ad uno spirito battagliero. La lotta non può essere propria di giovani talenti del carico di Depay e Maher, ma neppure il tanto atteso rientro di Narsingh ha rigenerato una squadra che sembra priva di anima. Questo ci appare essere, infatti, il dato più preoccupante e se Cocu non è ancora finito sulla graticola, è soltanto perché a queste latitudini l’allenatore non è considerato il principale colpevole della mancanza di risultati.
Gli ospiti, scesi in campo con un 4-3-3 spavaldo, in cui il diciottenne Basacikoglu alla prima da titolare era chiamato a comporre un inedito tridente, tutto corsa e fantasia, con van La Parra e Slagveer, si fanno preferire in apertura di gara. Al 15’ van den Berg lascia la propria squadra in inferiorità numerica per un fallaccio ai danni di Maher, dando avvio di fatto ad un autentico monologo dei padroni di casa. Le occasioni più ghiotte nel corso della prima frazione di gioco capitano nei piedi di Ola Toivonen e Locadia, ma Nordfeldt sventa i pericoli con alcuni interventi prodigiosi.
Nella ripresa il copione non cambia, ma a dieci minuti dal termine l’incubo dei tifosi di casa si materializza, quando Wildschut, subentrato da appena un minuto a Basacikoglu, trafigge Zoet. I padroni di casa, però, non si sono arrendono e sfiorano la rete con Bakkali prima e Toivonen poi. Quando il colpo di testa a botta sicura dello svedese è stato ribattuto sulla linea di porta, in molti al Philips Stadion hanno cominciato a pregustare l’amaro sapore della sconfitta. Al 91’ Jozefzoon trova la via della rete, al termine di una mischia nell’area dei frisoni.
Il pareggio scontenta tutti, a cominciare da Marco van Basten. che vede sfumare una vittoria insperata proprio nei minuti finali del match. Assordanti sono stati i fischi del pubblico di casa nei confronti degli uomini di Cocu. La sosta per le gare delle nazionali non ha giovato, ad Eindhoven serve uno scossone che può colpire tutti, nessuno escluso. Cocu è avvisato.