HERTHA BAYER BUNDESLIGA – Scontro d’alta classifica dal sapore d’Europa all’Olympiastadion di Berlino, Hertha e Bayer uno contro l’altra per continuare quanto di buono fatto fino ad ora. I padroni di casa, complice l’ottimo avvio di stagione sono a ridosso della zona Europa League, mentre gli ospiti, diventati ormai una costante della Bundesliga, viaggiano di pari passo con il Borussia Dortmund al secondo posto in classifica e possono vantare nel proprio curriculum stagionale di essere una delle due squadre ad aver fermato la corazzata Bayern. Niente turn-over stavolta per Hyypia – nonostante alle porte ci sia il match fondamentale contro il Manchester in Champions – che dimostra di aver imparato la lezione impartitagli dall’Eintracht Braunschweig nella partita disputata tre settimane fa, dove Hyypia proprio a causa dell’impegno ravvicinato in Champions aveva deciso di schierare le “riserve” regalando così la prima vittoria stagionale al fanalino di coda Braunschweig. Pronti-via e il Bayer è costretto dopo solo tre minuti a privarsi di Sidney Sam, pedina fondamentale dello scacchiere di Hyypia. L’attaccante esterno viene sostituito da Hegeler, che non lo farà rimpiangere. Oltre all’infortunio di Sam non succede nulla o quasi nei primi venticinque minuti di gioco. Troppi tatticismi, tante battaglie a centrocampo e rarissimi tiri in porta sono il riassunto della prima parte del primo tempo.
Al minuto 28 quando meno te lo aspetti, alla prima vera occasione di tutta la partita la partita si sblocca. Incursione centrale di Castro, che filtra in profondità per l’ottimo taglio di Hegeler, il tedesco vede e serve Kiessling lasciato colpevolmente solo dalla difesa del Hertha, il bomber del Bayer come spesso accade non perdona e porta i suoi sullo 0-1. Il vantaggio del Leverkusen stappa la bottiglia delle emozioni. Capovolgimenti di fronte da una parte e dall’altra, l’Hertha voglioso di recuperare il gol di svantaggio si getta a capofitto nella metà campo avversaria, ma il Bayer è sempre pericoloso quando parte in contropiede con i suoi tenori. La partita continua su questi ritmi, e il Bayer va vicino al gol sicurezza con Sam ed Hegeler ma Kraft nega ad entrambi la gioia dello zero a due. Gli ospiti però iniziano già a pensare alla partita di Champions, lasciando campo al Hertha. La squadra della capitale per poco non ne approfitta. Minuto 64, pennellata dalla destra di Pekarik sulla testa di Cigerci, che indirizza verso l’incrocio più lontano, ma Leno con un balzo felino devia la conclusione e salva il risultato. L’Hertha da qui in poi non riesce a rendersi più pericoloso, ed anzi è ancora il Bayer che con il neoentrato Kruse va per la terza volta vicino al gol del doppio vantaggio. Il ritmo scende come nei primi minuti di partita, facilitando il compito degli ospiti, che senza troppi patemi portano a casa l’importante zero a uno (clicca qui per gli highlights). Il Bayer in attesa del risultato del big-match Borussia -Bayern, sogna qualcosa di più di un semplice posto in Champions League.
HERTHA BERLINO (4-2-3-1): Kraft – Pekarik – Lustenberg – Langkamp – Van der Bergh – Cigerci – Hosogai – Allagui – Skjelbred – Ben Hatira – Ramos
BAYER LEVERKUSEN (4-3-3): Leno – Donati – Toprak – Wollscheid – Can – Castro – Rolfes – Bender – Son – Sam – Kiessling