MESSICO NUOVA ZELANDA MONDIALI. Il Messico batte 4-2 ( 9-2 l’aggregate ) la Nuova Zelanda a Wellington e conquista la qualificazione al mondiale, è la trentunesima squadra qualificata.
Formalità Il 5-0 della gara di andata lasciava pochi dubbi sulla questione qualificazione ma quanto meno pubblico e media si aspettavano una prova d’orgoglio da parte degli all whites che invece non è arrivata, ed anzi protagonista assoluto di giornata è stato Oribe Peralta, autore di una tripletta. Per il Messico sarà la quindicesima partecipazione alla fase finale di un Mondiale, la sesta consecutiva ( fu estromessa dalla FIFA dalle qualificazioni ad Italia90 per irregolarità a livello di selezioni giovanili ) ma mai nelle ultime edizioni è stata così sofferta, arrivata solo all’ultimo step grazie al ripescaggio intercontinentale dopo un girone nordamericano incolore che è costato la panchina all’ex ct de la Torre.
La gara Il c.t. Herrera, così come successo nella gara di andata, schiera una formazione autoctona, composta cioè solo da giocatori che militano nel campionato nazionale e come sei giorni fa l’idea è ripagata da una goleada contro una modesta Nuova Zelanda. Nei primi trentatre minuti è Peralta show: l’attaccante sigla un hat-trick che lascia in silenzio i supporter del Westpac Stadium. Nel secondo tempo il Messico rallenta ed i padroni di casa accorciano le distanze prima con James su rigore e poi con Fallon, nel finale gli all whites si gettano in avanti all’arma bianca alla ricerca del pareggio ma anziché trovarlo incassano la quarta rete di Pena, è 2-4, il Messico va in Brasile.