Grecia-Romania 3-1: doppio Mitroglou, ellenici a un passo dal Mondiale

GRECIA ROMANIA. Due gol di Mitroglou, Salpingidis altro protagonista, Romania assente. Al Karaiskaki Stadium di Atene la Grecia compie un passo decisivo verso il Mondiale in Brasile, battendo 3-1 i balcanici e dimostrando, sul piano del gioco, una netta superiorità. Gli uomini di Piturca restano in gioco per la qualificazione quasi per miracolo, viste le diverse occasioni sprecate nel finale dai padroni di casa.

La casa dell’Olympiakos è la casa di Kostas Mitroglou. Lui, il centravanti proprio del club della capitale che sta facendo benissimo anche in Champions League, porta in vantaggio la Grecia al 14′, dopo un buon inizio degli ospiti culminato con una conclusione dalla distanza di Torje: sugli sviluppi di una punizione di Samaras, Salpingidis inventa un grande assist per Mitroglou (in posizione di fuorigioco) che non ha difficoltà a battere Lobont, in campo al posto di Tatarusanu. La Romania reagisce allo svantaggio e trova il pareggio cinque minuti più tardi: calcio piazzato dalla sinistra di Torje, Karnezis sbaglia l’uscita e Stancu – sul secondo palo – infila di testa. Nemmeno il tempo di esultare, i romeni si trovano di nuovo sotto dopo un minuto. Grande assist di Torosidis, Salpingidis si fionda in scivolata sul pallone vagante e sigla il 2-1. Il tutto in 20 minuti; alla faccia di chi pensava che fosse una partita da “Under”.

Ritmi più bassi per tutto il resto del primo tempo e nella ripresa. Nel finale, però, si accende di nuovo: al 66′ è ancora Mitroglou, gran doppietta, a girare al volo una punizione battuta da Samaras e spizzata da Katsouranis. A ingannare Lobont, peraltro, ci pensa la deviazione di un suo difensore. La Romania accusa il colpo, gli ellenici sfiorano il quarto gol. Prima Katsouranis liscia clamorosamente una palla a tu per tu con Lobont, poi dopo due minuti Mitroglou, in un’azione identica a quella del primo gol, conclude debolmente tra le braccia del portiere della Roma. Gli ospiti vacillano, nel finale viene espulso Lazar; prima, però, gol annullato a Gekas per carica sul portiere. E, al 93′, Samaras fallisce di testa il match-point. Qualificazione aperta, ma questa Grecia è nettamente superiore. Il Brasile sarà un po’ più bianco-blu.

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Sono Alfonso Alfano, 32 anni, della provincia di Salerno ma da anni vivo in Spagna, a Madrid. Appassionato di sport (calcio, tennis, basket e motori in particolare), di tecnologia, divoratore di libri, adoro scrivere e cimentarmi in nuove avventure. Conto su svariate e importanti esperienze sul Web.