Eredivisie: reti e spettacolo tra Feyenoord e Az. Passo falso del Twente, crisi nera per il Psv

La tredicesima giornata di Eredivisie non poteva chiudersi meglio di così. Le partite della domenica hanno regalato, infatti, gol, sorprese e tanto spettacolo. Nel lunch match lo Zwolle è riuscito a fermare il Twente. Dopo una prima frazione noiosa, caratterizzata da un tatticismo inconsueto a queste latitudini, la partita si è accesa ad inizio ripresa col vantaggio dei padroni di casa, siglato al 49’ da Fernandez. La reazione dei Tukkers è stata immediata con Tadic che ha costretto Boer all’intervento prodigioso, pochi secondi dopo il vantaggio dei padroni di casa. Al 72’ Rosales mette in mezzo un velenoso cross d’esterno destro, Broerse in spaccata non riesce a spazzare e Promes insacca il pallone con un preciso destro al volo. Lo Zwolle continua a stupire, mentre i Tukkers, che non centrano la vittoria da quattro giornate, soffrono un momento di appannamento. La manovra non è sempre fluida e i centrocampisti non riescono a garantire la giusta copertura in fase difensiva.

Al “Rat Verlegh Stadion” di Breda i padroni di casa del Nac aggravano il momento negativo del Psv. La squadra di Cocu è in piena crisi di identità e di risultati. Nelle ultime quattro partite i Boeren hanno conquistato un misero punto. Ieri l’eroe di giornata è stato il centrale difensivo Kwakman, autore della doppietta con cui i padroni di casa hanno ribaltato il risultato. Gli ospiti per tutta la prima frazione hanno tenuto in mano il pallino del gioco, trovando la rete del vantaggio con Locadia a pochi secondi dall’intervallo. Nella ripresa, però, la squadra di Cocu si è sciolta come neve al sole. Evidenti e al tempo stesso imperdonabili sono le distrazioni difensive a cui Cocu dovrà trovare immediato rimedio. I gialloneri con questa vittoria si avvicinano alle zone nobili di una classifica cortissima.

Il big match di giornata era la sfida del De Kuip tra Feyenoord e Az Alkmaar. Gli spettatori hanno assistito ad una partita spettacolare, avvincente e ricca di spunti di riflessione, come la sfida nella sfida tra Ronald Koeman e Dick Advocaat. I padroni di casa partono fortissimo e sfiorano la rete al 5’ con Vilhena. I ritmi sono esasperati e il Feyenoord continua a premere forte sull’acceleratore, ma al 17’, un po’ a sorpresa, a passare in vantaggio sono i Cheese Farmers con la rete di Aron Jóhannsson. La reazione dei Rotterdammers è furibonda e Alvarado deve superarsi sulle conclusioni di Immers e Schaken, dopo essere stato graziato da pochi passi da de Vrij. In apertura di ripresa gli uomini di Koeman ribaltano il risultato con un uno-due micidiale. Al 48’te Vedre, che sostituiva al centro dell’attacco lo squalificato Pellè, insacca in rete da pochi passi, dopo un prodigioso intervento di Alvarado sul colpo di testa di de Vrij. Tre minuti più tardi Immers appoggia in rete un velenoso cross di Janmaat mandando letteralmente in visibilio il calorosissimo pubblico di casa. La partita è vibrante e Immers manca il tris. Al 57’ il Feyenoord fa i conti con la dura e incontrovertibile legge del “gol sbagliato gol subito”: Janmaat atterra Beerens e Jóhannsson dal dischetto fissa il punteggio sul definitivo 2-2. Nel finale di partita i padroni di casa cercano di trovare il gol della vittoria, ma i Cheese Farmers, attenti e corti, riescono a difendere il prezioso pareggio. L’assenza di Pellè pesa come un macigno sulla manovra offensiva del Feyenoord, ma l’Az era davvero un avversario ostico. Dick Advocaat perde la vetta, ma il suo Az ha dimostrato ancora una volta di avere le carte in regola per aggiudicarsi il titolo.