Scottish Premiership: la Cina è vicina

SCOTTISH PREMIERSHIP SCOZIA CELTIC CINA. Il calcio scozzese sbarca in Cina per la prima volta. Un accordo tra la SPFL ( Scottish Professional Football League ) ed il broadcast cinese PPLive TV consentirà la trasmissione dei match nel gigante asiatico in modalità online streaming.

Crisi È una notizia che esce dagli schemi del footie scozzese degli ultimi anni fatta di tanti annunci paragonabili più ad una agenzia di pompe funebri che ad una associazione calcistica. Il fallimento dei Rangers, i guai finanziari di Hearts e Dunfermline, l’appeal in discesa, stadi vuoti, contratti televisivi in perdita… Senza dimenticare gli scarsi risultati europei dei team ( Celtic a parte ) nell’ultimo lustro. Ora finalmente si può accennare un sorriso.

Dettagli  Venti milioni di sterline da distribuire tra i 42 team professionisti frutto di un contratto della durata di dieci anni, questi i particolari dell’operazione. L’accordo è stato reso pubblico attraverso una conferenza stampa tenutasi a Pechino presieduta dal primo ministro scozzese Alex Salmond, accompagnato dal boss della SPFL Neil Doncaster e dall’amministrato delegato del Celtic Peter Lawwell.

Primo ministro “C’è chiaramente un crescente appetito per il calcio europeo in Cina ed ora i tifosi di calcio di tutto il paese saranno in grado di vedere stadi-icone come Easter Road , Fir Park o Pittodrie “, le dichiarazioni del primo ministro scozzese Alex Salmond, che poi ha aggiunto: “ci sono stati momenti difficili per il calcio scozzese negli ultimi anni , ma ora i club potranno usufruire di una spinta di 20 milioni di sterline e questo mi rende fiducioso, i fan possono aspettarsi un futuro luminoso”. Doncaster ha definito l’operazione come un “risultato brillante”, aggiungendo che la Cina è solo un punto di partenza, la SPFL vuole espandersi in tutta l’Asia.