Manchester City-CSKA Mosca 5-2; tripletta di Negredo, russi travolti dall’ondata azzurra

MANCHESTER CITY CSKA MOSCA – All’Etihad Stadium il Manchester City reduce dai sette gol rifilati al Norwich ospita i russi del Cska Mosca con l’obbligo di ipotecare il passaggio del turno, i moscoviti cercano l’impresa per sperare ancora nella qualificazione ed assicurarsi un posto in Europa League. Pellegrini conferma Negredo e Aguero in attacco, in porta Hart ancora in panchina, gioca Pantillimon come contro il Norwich. Slusky schiera il classico ma spregiudicato 4-2-3-1 con Doumbia supportato dal trio Musa-Honda-Tosic.

L’inizio è col botto: dopo 2 minuti Silva va via sull’out di sinistra e viene abbattuto in area da un ingenuo fallo di Tosic, ex seppur per poche partite del Manchester United: il calcio di rigore viene trasformato da Aguero, gara tutta in salita per i russi. Gli uomini di Slusky reagiscono tuttavia al gol a freddo e si affacciano nella metà campo avversaria: al 10′ Doumbia fallisce l’opportunità del pareggio sparando alto da ottima posizione. Il City si vede a fiammate, ma quando accelera fa paura: è proprio da una di queste incursioni che arriva il raddoppio, Aguero servito in area aggira il suo diretto marcatore e trova un preciso rasoterra nell’angolino. Alla mezz’ora arriva anche il terzo gol, firmato dallo “squalo” Negredo che sfrutta un cross basso dello stesso Kun. Partita che sembra in cassaforte, ma accorciano le distanze i russi quasi allo scadere, Wernbloom innesca Doumbia che dribbla Pantillimon e segna a porta sguarnita ridando un minimo di speranza ai russi in vista della ripresa.

Nella ripresa chiudono la partita i padroni di casa, concretizzando la superiorità territoriale sugli avversari: dopo solo 5 minuti arriva il quarto gol, Yaya Tourè scodella per Nasri che regala a Negredo la soddisfazione della doppietta personale. City totalmente in controllo, ma accorciano nuovamente le distanze i russi al 20′ dalla fine con un rigore di Doumbia; anche sopra di due gol è impagabile l’impegno di Touré e compagni, che pressano e lottano su ogni pallone: al 90′ c’è tempo per il 5-2, sempre Negredo – in forma strepitosa in quest’inizio di stagione – sigla la sua tripletta personale con colpo di testa che spiazza Akinfeev, servito da un cross al bacio di Milner, entrato ad inizio ripresa per Fernandinho. Finisce così, la qualificazione è cosa fatta: vittoria convincente e di puro furore agonistico per i Citizens che ottengono un’altro roboante successo tra le mure amiche, tra le quali sembrano davvero inarrestabili.

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24 anni, appassionato di sport a tutto tondo (football americano, basket, golf e ovviamente calcio), letteratura, film e auto. Dopo aver conseguito la maturità linguistica, lavoro attualmente per una multinazionale metalmeccanica, mi occupo di calcio estero per passione ed amore per il rettangolo verde.