MANCHESTER CITY DZEKO MANCINI – Il Manchester City è nelle mani di Manuel Pellegrini, ma si parla ancora del suo predecessore e dei motivi che ne hanno sancito l’allontanamento. Roberto Mancini sarebbe stato “fatto fuori” dallo spogliatoio, questo è quanto lascia intendere Edin Dzeko nel corso di un’intervista al Daily Mirror. “Quando il nuovo allenatore è arrivato, il presidente mi ha chiesto, informalmente, se ora ero felice. La questione è stata sollevata perché mi ero lamentato con lui un paio di volte circa l’ex allenatore e la mia situazione al club. Il presidente sapeva della mia insoddisfazione per il poco impiego negli ultimi due anni”.
Che il bosniaco non fosse felice durante la precedente gestione si sapeva, tante panchine per lui anche in seguito a prestazioni maiuscole: “C’è stata una partita in cui ho segnato quattro gol (contro il Tottenham nell’agosto 2011, ndr), eppure dopo sono stato lasciato seduto in panchina. Non era giusto. Non posso dire perché Mancini l’abbia fatto. Ne abbiamo discusso molte volte, ma le nostre opinioni sembravano differire sempre. Ero in una posizione molto difficile. In un certo senso, non avevo voglia di lamentarmi perché lui mi aveva portato in Inghilterra dandomi l’opportunità di giocare nel miglior campionato del mondo”. Anche altri elementi di spicco, quali Kompany, Hart e Silva, avrebbero chiesto la cacciata del marchigiano stando a quanto dichiara il bomber.
Dzeko ha ritrovato il sorriso con il nuovo allenatore e si sente nuovamente importante: “Pellegrini è bravo, personalmente sono felice con lui e , cosa più importante , tutti i miei compagni di squadra sono felici così. Lui ha introdotto qualcosa di nuovo alla squadra, sia in termini di gioco che facciamo, sia in termini di allenamento – conclude l’attaccante – ha ridato fiducia all’ambiente e sicuramente questa stagione sarà migliore della precedente”.