BARTHEZ MOTORSPORT. Ce lo ricordiamo tutti come eccentrico portiere del Manchester United e della Francia campione del mondo e d’Europa tra il ’98 e il 2000, ma ora, appesi gli scarpini al chiodo Fabien Barthez fa tutt’altro: il 42enne di Lavelanet si è infatti laureato campione della serie francese GT Motorsport al volante della Ferrari 458 Italia GT. Barthez ed il compagno di squadra Morgan Moullin-Traffort hanno concluso con quinto ed un ottavo posto nell’ultima gara disputata al circuito Paul Ricard, risultati che sono bastati ai due per aggiudicarsi il titolo nazionale, uno dei campionati più blasonati nel panorama automobilistico europeo, che ha avuto tra i partecipanti piloti del calibro di Sébastien Loeb, il cannibale.
L’ex portiere e Moullin-Trafford hanno vinto ben 4 gare nel 2013 e collezionato ben 7 podi con l’auto simile ai modelli guidati tra gli altri da Frank Lampard e John Terry per le strade di Londra, vettura che raggiunge senza difficoltà la velocità di 320 Km/h.
La carriera di Barthez nel Motorsport è iniziata nel 2008, un anno dopo la sua ultima stagione da professionista, disputata con la maglia del Nantes. “Sono sempre stato incuriosito dal mondo dei motori, mi ha sempre affascinato anche quando giocavo ancora a calcio – spiega Barthez – volevo capire come fosse stare in una macchina da competizione e ho dovuto aspettare la fine della mia carriera per provarlo; inoltre si può correre anche in età avanzata, io ho smesso a 35 anni di giocare a calcio, mentre ora ne ho più di 40 e ho vinto.
Riguardo all’idea di partecipare alla 24 ore di Le Mans si dimostra invece riluttante: “Le Mans è un’altra cosa, non so ancora se vi parteciperò, forse per ora non sono ancora abbastanza bravo, vedremo…”
Eccentrico in campo ed imprevedibile fuori, non ci stupiremmo affatto di vederlo l’anno prossimo proprio a Le Mans a gareggiare insieme ai migliori piloti in circolazione per contendersi una delle gare più leggendarie e ambite.