Sochaux-Monaco 2-2, clamorosa rimonta subita dai monegaschi

SOCHAUX MONACO. Due punti persi per strada che rischiano di pesare tantissimo a fine stagione. Il Monaco pareggia 2-2 al Bonal di Sochaux dopo essere stato in vantaggio di due reti già al 10′. Il Sochaux, che con un punto abbandona l’ultimo posto in Ligue 1, è riuscito a reagire e per 80 minuti ha fatto la partita, finendo per agguantare il risultato positivo alla prima uscita del nuovo tecnico Renard.

Con Ocampos in panchina (giocano Ferreira Carrasco e James Rodriguez) e Abidal assente dell’ultim’ora (Raggi al centro della difesa), Ranieri deve rispondere allo spaventoso 4-0 rifilato ieri dal Psg al Bastia. Anche il Sochaux, comunque, deve fare i conti con assenze importanti: Corchia, Kanté e Contout sono out. I primi 10 minuti sono un incubo per i padroni di casa: al 5′ gran discesa di Tisserand sulla sinistra, sponda di Rodriguez per Ferreira Carrasco che fulmina da due passi Pouplin. Il gioiellino belga replica e sigla la sua prima doppietta in Ligue 1 cinque minuti dopo: erroraccio di Carlao che con il retropassaggio sbagliato offre al fantasista l’occasione di presentarsi a tu per tu col portiere avversario e di realizzare. Partita chiusa? Sembrerebbe di sì, ma il Sochaux col passare dei minuti cresce e comincia a creare i primi pericoli: Bayuka ha una buona occasione al 21′ (fiacco il destro), prima dell’intervallo è Roudet a sprecare.

Poco male, i ragazzi di Renard cominciano a mille anche la ripresa: gran parata di Subasic sulla punizione di Dias al 53′, due minuti dopo la traversa di Bakambu. Il gol, insomma, è nell’aria e arriva al 58′: è proprio l’attaccante classe ’91 a insaccare di testa, sul secondo palo, su corner battuto benissimo da Dias (Subasic incerto nell’uscita). Il Monaco è in bambola, Falcao è un fantasma (momentaccio che prosegue per il colombiano) e Ranieri prova a dare una scossa sostituendo Moutinho con Ocampos. La mossa non provoca gli effetti sperati, il Sochaux pareggia poco dopo. E’ ancora un corner di Dias a provocare il pari: è Lopy, lestissimo, a ribadire in rete sotto misura. I padroni di casa potrebbero buttarsi in avanti alla ricerca del tris, ma saggiamente si accontentano. Il Monaco, dal suo canto, non ha la forza di creare pericoli concreti dalle parti di Pouplin. Il Psg è ora staccato di due punti; e Ranieri dovrà, di certo, affrontare una settimana di dure critiche.

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Sono Alfonso Alfano, 32 anni, della provincia di Salerno ma da anni vivo in Spagna, a Madrid. Appassionato di sport (calcio, tennis, basket e motori in particolare), di tecnologia, divoratore di libri, adoro scrivere e cimentarmi in nuove avventure. Conto su svariate e importanti esperienze sul Web.