Argentina: l’Arsenal vola in testa, San Lorenzo affondato dall’ex Furch. Quilmes corsaro, sogna l’Atlético Rafaela

All Boys- Colón 0-0  –  All’Estadio Islas Malvinas si sfidavano due squadre in crisi di gioco e di risultati. I padroni di casa non vincono da un mese, esattamente da quando è smarrita la vena realizzativa della punta Mauro Matos. Dal canto loro, i rossoneri di Santa Fe sono reduci da cinque sconfitte consecutive. Due squadre a caccia di punti preziosi, votate a badare al sodo e ottenere un risultato positivo piuttosto che ad esprimere un bel gioco. Ne viene fuori un pareggio a reti bianche, noioso e utile soltanto a muovere la classifica, ma di certo non a mettere fine al periodo di crisi.

Atlético Rafaela-Argentinos Juniors 1-0 – El “Sueño Celeste” continua: gli uomini di Jorge Burruchaga conquistano tre punti pesanti contro l’Argentinos Juniors e si stabilizzano nelle zone nobili della classifica. Non è stata impresa facile superare i Bichos Colorados, ma l’entusiasmo del “Nuevo Monumental”, alle stelle dopo la vittoria ottenuta al “Cilindro” di Avellaneda, e una manovra offensiva spumeggiante hanno consentito ai padroni di casa di ottenere la terza vittoria consecutiva.  Il gol della vittoria arriva al 32’ al termine di un’azione offensiva avvincente, fatta di tocchi di prima nello stretto al limite dell’area e conclusa da Diego Ferreira con un bel mancino che trafigge l’estremo difensore Migliore all’angolino basso alla sua destra. Gli ospiti terminano la gara in inferiorità numerica per l’espulsione nei minuti di recupero del centrale difensivo Sánchez. L’Argentinos Juniors nella gara casalinga in programma venerdì contro l’Estudiantes dovrà assolutamente invertire il trend negativo delle ultime uscite, la vittoria manca da troppo tempo.

Belgrano-Quilmes  0-1 – Chi si aspettava una vittoria dei padroni di casa, arrivati alla gara contro il Quilmes al top della forma fisica e psicologica, è rimasto deluso. L’ultima sconfitta in campionato dei Piratas risaliva infatti al 23 agosto nella gara casalinga contro il Gimnasia y Esgrima. Dopo di allora soltanto risultati utili e vittorie condite da prestazioni convincenti sotto il profilo del gioco soprattutto tra le mura amiche. Il Quilmes, invece, complice il calendario, non stava vivendo un grande periodo almeno sotto il profilo dei risultati. Il calcio, si sa, non è una scienza esatta e così una partita sulla carta senza storia può riservare sorprese inaspettate. All’”Estadio Mario Alberto Kempes” gli ospiti non rubano nulla e firmano il gol della vittoria al 29’ col centrale difensivo Alegre. Sulla punizione battuta dalla sinistra dal fantasista Caneo, Alegre si libera dalla marcatura della difesa avversaria e anticipa con un tocco destro l’estremo difensore avversario Blázquez, prima di ribadire a rete di destro da zero metri a porta praticamente sguarnita. Pregevole il vellutato cross a giro di Caneo tanto quanto il tempismo di Alegre. El Cervecero conquista tre punti importantissimi che gli consentono di abbandonare momentaneamente i bassi fondi della classifica. I padroni di casa non devono perdere l’entusiasmo o smarrire le certezze, la crescita di un gruppo passa anche dalla reazione immediata ad una sconfitta inaspettata.

Arsenal- San Lorenzo 2-1  – Al “Viaducto” la gara tra i padroni di casa dell’Arsenal de Sarandí e il San Lorenzo de Almagro è di quelle che fanno tremare i polsi e vibrare le coronarie tanto ai giocatori in campo quanto ai tifosi sugli spalti. Le due squadre appaiate al secondo posto in classifica si giocano tanto, tutto. La Lepra è lì a tre punti di distanza, con una vittoria si può volare in testa per una notte e cullare il sogno di conquistare il titolo o, più realisticamente, si può assumere il ruolo di anti-Newell’s. Ne viene fuori una gara combattuta e molto nervosa tanto da accendere gli animi dei 22 uomini in campo, delle panchine e del “Viaducto”, gremito in ogni ordine di posto e pronto a trasformarsi in una bolgia infernale ad ogni tackle duro. Nel primo tempo il match scorre via senza troppi sussulti, ad inizio ripresa le due espulsione comminate  dal direttore di gara ai danni di Navarro e Gentiletti, entrambi del San Lorenzo, cambiano la storia della partita. I padroni di casa cominciano a spingere forte sull’acceleratore, ma al 74’ il Ciclón passa inaspettatamente in vantaggio. L’ex Lecce Ignacio Piatti punta il suo diretto avversario, lo fa secco con una finta e lascia partire un implacabile diagonale sinistro dal limite dell’area che trafigge l’incolpevole Campestrini. L’Arse si lancia a capofitto in avanti dando luogo ad un forcing offensivo feroce. Al 76’Julio Furch, ex della partita entrato pochi minuti prima al posto di Sperduti per dare maggior peso all’attacco, al termine di una meravigliosa e tambureggiante azione offensiva viene servito con un superbo passaggio filtrante e deposita in rete di sinistro anticipando l’uscita bassa di Torrico. Il “Viaducto”, rinfrancato dal pareggio, vuole la vittoria e spinge i propri beniamini. Il copione degli ultimi minuti è scontato: l’Arse cerca il gol della vittoria, il Ciclón, stremato dall’inferiorità numerica, può solo difendere con le unghie e con i denti un pareggio comunque positivo. Nel corso del primo minuto di recupero il terzino destro Catalàn commette una grossa ingenuità difensiva facendosi rubare il pallone dentro l’area al posto di spazzare; Aguirre mette in mezzo un pallone rasoterra che Furch può solo appoggiare a rete da zero metri a porta sguarnita. Il Ciclón si arrende alla dura legge dell’ex. Furch manda in visibilio il “Viaducto” e l’Arse vola in testa per una notte.