Champions League: il Barcellona espugna Celtic Park

CHAMPIONS LEAGUE CELTIC BARCELLONA. Il Barcellona torna al Celtic Park a distanza di undici mesi dal k.o. subito (2-1) nella fase a gironi della scorsa edizione della Champions League. Rispetto alla partita del novembre scorso i balugrana non possono disporre di Messi, out per infortunio, ma hanno Neymar, che insieme a Pedro e Fabregas forma il trio d’attacco. A centrocampo i “soliti” Xavi, Iniesta e Busquets, in difesa davanti a Valdes, Dani Alves e Adriano sugli esterni con Piqué e Bartra centrali.
Lennon risponde schierando un undici bianco molto conservativo: Forster tra i pali, linea difensiva a quattro composta, da destra a sinistra, da Lustig, Van Dijk, Ambrose ed Izaguirre. A metà campo Matthews terzino aggiunto sulla destra,  Brown e Mulgrew in mezzo al campo, Commons largo a sinistra, Stokes prima punta con Samaras a supporto a fare da cerniera tra centrocampo ed attacco.
Barca sterile Come da copione è il Barcellona ad avere in mano il pallino del gioco producendo una fitta rete di passaggi sulla trequarti campo scozzese ma i bianco verdi, ben disposti in campo, non concedono spazi costruendo una ragnatela difensiva sui propri venti metri che non consente a Xavi e co. di verticalizzare il pallone. Il Celtic non pare intimorito dal tiki-taka e nei minuti iniziali prova a reagire in contropiede, Samaras appare ispirato e produce un paio di buone azioni offensive che però non trovano la via del gol. E’ un primo tempo senza vere occasioni da gol tanto che prima Neymar ( parecchio in ombra e fuori dal gioco ) e poi Iniesta ci provano dai 25 metri ma senza fortuna. Il primo tiro nello specchio della porta del match arriva all’ultimo minuto del primo tempo grazie ad una punizione di Xavi ben calciata verso la Forster, ma il portiere inglese devia in angolo seppur con uno stile non impeccabile.


Celtic in dieci Il secondo tempo vede i padroni di casa in attacco, Commons e Samaras manovrano bene al limite dell’area ma i bianco verdi non riescono ad arrivare il tiro se non con Brown che spara alto dal limite. Pochi minuti dopo la svolta del match: contropiede blaugrana con Neymar che si invola in fascia, Brown lo insegue e lo stende, nel proseguo della corsa, con il brasiliano a terra, lo colpisce alla schiena con il piede ed il direttore di gara espone il cartellino rosso.
Cesc gol Lennon ridisegna i suoi inserendo un centrocampista in più, Kayal, ed un esterno veloce, Forrest, per sfruttare i pochi spazi concessi dal Barcellona e la mossa sembra funzionare e nonostante l’inferiorità numerica è il Celtic a sfiorare il vantaggio con Forrest che si sinistro dai 15 metri trova una grande risposta di Valdes che devia in angolo. Sul corner successivo il portiere spagnolo esce malamente e concede a Mulgrew un colpo di testa a porta vuota ma il centrocampista scozzese sciupa malamente l’occasione mandando il pallone a lato. Due minuti dopo ecco arrivare la beffa: il neo entrato Sanchez, ben servito da Neymar, serve un pallone in mezzo per la testa di Fabregas che beffa Forster incrociando il pallone e siglando lo 0-1. Il portiere degli scozzesi si supera successivamente in due occasioni evitando un risultato più ampio, il Celtic non riesce a reagire e dopo quattro minuti di recupero l’arbitro fischia la fine del match. Barcellona a punteggio pieno dopo due partite e con cinque lunghezze di vantaggio sulla terza in classifica, l’Ajax.