Swansea – Liverpool 2-2: decide Shelvey, nel bene e nel male

BPL, SWANSEA – LIVERPOOL. Non sono mancati i gol, non è mancato lo spettacolo. Il Monday Night che chiude la quarta giornata di Premier League vede il ritorno al Libery Stadium di Brendan Rodgers, che riabbraccia il club che ha portato in Premier per la prima volta nella sua storia. Il Liverpool si presenta a questa partita a punteggio pieno e con la porta ancora inviolata: da segnalare l’esordio del francese Sakho e la presenza di Wisdom esterno basso che sostituisce l’infortunato Johnson. Per lo Swansea, 3 punti in altrettante partite, spazio per Routledge al posto di Pablo Hernandez, confermato il grande ex Shelvey in mediana accanto a Britton.

Primo tempo scoppiettante e ricco di emozioni. passano solamente 90 secondi e lo Swansea è già in vantaggio: dopo una respinta corta della difesa l’ex della partita e grande protagonista della serata Shelvey cerca senza fortuna un tiro al volo, salta in qualche modo due avversari e dopo un rimpallo con Skrtel è libero di battere Mignolet sul palo più lontano. Non passano neanche due minuti ed i Reds riequilibrano subito il match grazie ad uno sciagurato retropassaggio di Shelvey che serve Sturridge, che a tu per tu con Vorm non sbaglia, segnando così il quarto gol in altrettante partite. Il match si mantiene costantemente su alti ritmi e le occasioni non mancano per entrambe le squadre: all’11’ ci prova Bony, conclusione deviata da Sakho su cui è bravo Mignolet a trattenere. Al 25′ grande occasione per i Reds, caparbio Moses salta due avversari e crossa morbido per Sturridge, la punta svetta a colpo sicuro ma è reattivo Vorm; l’occasione mancata è solo un preludio al vantaggio degli ospiti, che arriva al 36′ con lo stesso Moses: l’ex Chelsea sfrutta un altro errore in disimpegno di Shelvey per involarsi verso la rete e battere il portiere con un preciso rasoterra da fuori area. Provano a rispondere gli Swans prima con Michu da fuori area,  poi con Dyer, sulla respinta di Mignolet si immola Skrtel che impedisce a Bony di insaccare a porta sguarnita. E’ questa l’ultima occasione di un emozionante primo tempo, che si conclude con gli uomini di Rodgers in vantaggio, tuttavia l’ottima prova degli Swans penalizzati dalla poca lucidità in fase di disimpegno di Shelvey.

 

Nella ripresa cala inevitabilmente il ritmo, il gioco si fa più spezzettato a causa dei molti falli e degli infortuni – si fa male Coutinho, per lui presunta lussazione alla spalla, sostituito da Iago Aspas – e lo spettacolo ne risente. Laudrup inserisce De Guzman e Pozuelo per Dyer e Bony, mosse azzeccate in quanto danno vivacità al reparto offensivo. Al 53′ punizione di Gerrard, sponda di Henderson e Wisdom vede respinto il proprio tentativo a botta sicura da Vorm, sempre sicuro e reattivo tra i pali. Il Liverpool col passare dei minuti perde campo e gli attacchi degli Swans si fanno sempre più insistenti e pericolosi: al 63′ arriva il pareggio, Shelvey, imbeccato da un lancio dalle retrovie, trova una sponda di testa che libera Michu, abile a insaccare alle spalle di Mignolet il gol del definitivo 2-2. Ancora una volta decisivo l’ex della partita, croce e delizia dei gallesi, che rimedia con un gol ed un assist alle malefatte che hanno permesso al Liverpool di andare al riposo in vantaggio. Ci provano fino all’ultimo i bianchi, ma senza fortuna: prima De Guzman con un calcio di punizione su cui è bravo Mignolet, poi di nuovo Michu calcia largo. Finisce così una partita che non ha certo deluso gli spettatori del Liberty Stadium, Liverpool porta a casa un punto che relega Gerrard e compagni al comando in solitaria, con una lunghezza di vantaggio su Arsenal e Tottenham. Punto prezioso anche per lo Swansea, ottenuto contro una squadra in salute e a punteggio pieno: per gli uomini di Laudrup ci sono anche quest’anno tutti gli ingredienti per una tranquilla salvezza.

 

SWANSEA – LIVERPOOL 2-2 (2′ Shelvey, 4′ Sturridge, 36′ Moses, 63′ Michu)

About Andrea Gatti 567 Articoli
24 anni, appassionato di sport a tutto tondo (football americano, basket, golf e ovviamente calcio), letteratura, film e auto. Dopo aver conseguito la maturità linguistica, lavoro attualmente per una multinazionale metalmeccanica, mi occupo di calcio estero per passione ed amore per il rettangolo verde.