BAYERN MONACO HANNOVER. I 45 minuti di noia, conditi anche da qualche pericolo dalle parti di Neuer, ci sono comunque stati. E’ bastato però un bel secondo tempo per scacciare le ombre dal Bayern Monaco, reduce dal controverso pareggio di Friburgo, primo mezzo falso in Bundesliga. All’Allianz Arena l’Hannover esce battuto 2-0 ma Slomka può essere soddisfatto almeno della prima ora dei suoi.
Come la noia iniziale, non sono mancate le scelte cervellotiche di Guardiola: una tra tutte, oggi, lo spostamento di Lahm a centrocampo. Il terzino ha così composto con Kroos il famigerato “doble pivote” con il trio Muller-Robben-Ribery (Thiago starà fermo almeno per altre 3 settimane) a sostenere Mandzukic. Lento il Bayern nel primo tempo, facile il compito della difesa ospite con Zieler poco impegnato, se non da sporadiche conclusioni, nemmeno troppo pericolose, dalla distanza. Finisce così che le occasioni più importanti dei primi 45 minuti capitano all’Hannover: prima un colpo di testa di Andreasen, sugli sviluppi di un angolo, sfiora il palo, poi una conclusione di Konan è deviata dalla schiena di Sobiech e sbatte sul palo interno, a Neuer battuto. Insomma, meglio andare negli spogliatoi.
Al rientro in campo, nonostante una mischia in area bavarese con Bittencourt vicino alla battuta vincente, è tutta un’altra storia. Il Bayern appare molto più fluido nella circolazione di palla, Ribery – il migliore dei suoi nel primo tempo – e Robben sono ispiratissimi. Lo stesso Muller è più coinvolto del solito dai compagni. Il vantaggio è nell’aria e arriva puntuale al 52′: Ribery comincia l’azione, Robben rifinisce per Kroos che di prima mette in mezzo e offre a Mandzukic un cioccolatino che il croato non esita a scartare e a gustare con la solita freddezza sotto porta. L’ultimo brivido per Neuer (che chiuderà imbattuto per la 100esima volta in Bundesliga, il più giovane di sempre a riuscirci) è una scellerata deviazione di Boateng, con pallone di poco a lato, su conclusione di Sobiech, perchè il 2-0 firmato al 64′ da Ribery chiude l’incontro. Il francese e Robben sciorinano gran calcio, Zieler prima respinge la conclusione dell’olandese, poi non può nulla sul tap-in di Franck che sugella una gran partita. Nel finale, i padroni di casa sfiorano due volte il tris: Robben a colpo sicuro deve fare i conti col salvataggio di Sané, poi è Mandzukic a non sfruttare una buona occasione a due passi dall’area piccola. Ma sarebbe forse stato un passivo ingeneroso per l’Hannover. Bayern a quota 13, primo: la palla passa al Dortmund che alle 18.30 ospita l’Amburgo.