Qualificazioni mondiali, zona Conmbebol: Cavani trascina l’Uruguay

QUALIFICAZIONI MONDIALI CONMEBOL – L’Uruguay batte 2-0 la Colombia ed agguanta l’Ecuador (che pareggia in Bolivia) in classifica. La Celeste, grazie a due vecchie conoscenze del calcio italiano (Cavani e Stuani) vince al Centenario di Montevideo e costringe i colombiani a posticipare la matematica qualificazione alla Coppa del Mondo 2014. Ai Cafeteros, infatti, bastava un punto per poter staccare il biglietto per il Brasile ma la squadra di Pekerman è dovuta arrendersi davanti all’uno due mortifero dei padroni casa: prima al colpo di testa di Cavani che insacca al 77′ e poi alla rete di Stuani all’81’. La partita del Centenario non è stata entusiasmante, fino al gol dell’ex attaccante del Napoli l’emozioni del match si potevano contare sulla punta delle dita. La Colombia riesce a tenere bene per quasi tutta la partita, soprattutto nel primo tempo. Medina non ha fatto rimpiangere lo squalificato Armero mentre il rientrante Yepes e Luis Amaranto Perea sono stati quasi sempre puntuali e precisi negli interventi difensivi, abbastanza deludente Falcao insieme al compagno di squadra Rodriguez che comunque si dimostra sempre generoso anche quando non è in partita. L’Uruguay nella ripresa affila le armi prima con Edinson Cavani che colpisce il palo (47′) e poi con un bel tiro che finisce al lato da parte di Suarez (61′). Gli ospiti si rendono pericolosi con il compagno di reparto di Radamel Falcao, Teofilo Gutierrez che tira da distanza piuttosto ravvicinata ma senza mettere in difficoltà il portiere Muslera al 60′. La vittoria degli uomini di Tabarez rilancia la nazionale uruguayana che si allontana dal sesto posto e si avvicina a 4 punti dalla vetta; nella prossima giornata la Celeste dovrà vedersela contro l’Ecuador in una specie di spareggio all’Atahualpa di Quito. La Colombia, invece, giocherà il prossimo incontro tra le mura amiche contro il Cile; la nazionale di Falcao avrà la possibilità di sfruttare il secondo ‘match point’ dopo quello sfumato dopo la sconfitta di questa notte. Nell’altra partita della 16esima giornata l’Ecuador pareggia sul difficile campo di La Paz in Bolivia; l’Hernando Siles, nonostante la modesta caratura tecnica della nazionale boliviana, è sempre stato uno stadio ostico per le squadre ospiti a causa della rarefazione dell’aria dovuta all’altitudine di oltre 3600 metri dal livello del mare. Il risultato di 1-1 è frutto del vantaggio di Arrascaita (subentrato a Marvin Bejarano) per i padroni di casa al 47′ e del calcio di rigore trasformato al 58′ dall’attaccante della Lokomotiv Mosca Felipe Caicedo per la nazionale allenata da Reinaldo Rueda.