PREMIER LEAGUE LIVERPOOL-MANCHESTER UNITED – Piatto ricco della terza giornata è il North-West Derby, ennesimo capitolo della battaglia eterna tra Liverpool e Manchester United. Una sorta di derby d’Inghilterra, la grande classica del calcio d’oltremanica, ad Anfield Road si sente l’appuntamento con la storia e gli uomini di Rodgers non intendono mancare. Gara nel segno di Bill Shankly (clicca qui per la photogallery su facebook), domani avrebbe compiuto 100 anni, 15 ne trascorsi sulla panchina del Liverpool tra il 1959 e il 1974 vincendo praticamente tutto. Aggressivi fin da subito i Reds, bava alla bocca in fase di non possesso, non è un caso che il gol arrivi dopo appena quattro minuto. Lo realizza Sturridge, tanto per cambiare, De Gea infilato con un colpo di testa da distanza ravvicinata. L’attaccante festeggia i grande stile il proprio 24esimo compleanno. Vantaggio che arriva su corner, balla un po’ la difesa di Moyes su palla inattiva.
Sotto lo sguardo del nuovo acquisto Sakho, in tribuna, il Liverpool gioca con grande intensità, al 26esimo Gerrard su punizione scalda le mani a De Gea, conclusione un po’ telefonata. Raddoppi continui, gara dura ma comunque corretta, Liverpool che va a mille all’ora e lo United non riesce a trovare le contromosse. Ancora una chance su punizione, la Kop accoglie la palla regalata da Coutinho. Anfield Road è ormai abituato agli spaventi quando Mignolet gioca con i piedi, brivido al minuto 36. Moyes boccia Jones, dentro Valencia. Nervoso Van Persie, fallaccio di frustrazione su Agger. Un pestone che avrebbe potuto far male all’avversario, Marriner tira fuori il giallo e non si può certo dire sia stato severo. E’ la fotografia del primo tempo dei Red Devils, impotenti di fronte a un Liverpool in forma straripante. Giallo anche per Carrick, Van Persie prima dell’intervallo si mette di nuovo nei guai, rischia il secondo giallo, quella vecchia di Gerrard lo sa e va a punzecchiarlo. Si va al riposo con i padroni di casa avanti 1-0, vantaggio meritato.
Si riparte, 15 minuti per chiarirsi le idee, sono serviti poco a Carrick che dopo tre minuti fa fallo. Sicuramente non un intervento da giallo, ma comunque il centrocampista dovrebbe stare più accorto visto che è già ammonito. Johnson si sostituisce a Mignolet sul tiro di Young, sembra un altro Manchester e il Liverpool paga un primo tempo di corsa indemoniata. Monologo Red Devils in questa fase, non c’è grandissima lucidità ma il dominio territoriale si fa netto, protesta Welbeck al 57′ per un contatto in area, ma il rigore proprio non c’è e Marinner anche stavolta decide bene. Aspas è in riserva, Rodgers manda in campo la freschezza di Sterling. I Reds hanno bisogno di forze nuove, lo United tiene il pallino ma le idee restano confuse. Nani è l’uomo giusto per inventare qualcosa, finisce la gara di Young. A dire il vero non può dirsi neppure mai iniziata, merito anche di un grandissimo Glen Johnson. Portoghese che ha un po’ di ruggine da cavarsi di dosso, al 66esimo si incarta in una serie di dribbling senza senso e vanifica una buona occasione, Sturridge invece è scintillante, capisce il momento difficile dei suoi e torna a dare una mano. Ci prova Giggs di testa, nessun problema per Mignolet che poi se la prende comoda prima di rilanciare.
Il Manchester, in assenza di rischi, li crea da solo: Vidic rischia il pasticcio con un retropassaggio debole, De Gea nel panico butta fuori. Moyes sposta in continuazione i tasselli, Van Persie è rimasto a casa, il Chicarito entra a dargli una mano. Fuori Giggs, uno dei più volenterosi nonostante le 40 candeline che spegnerà a novembre. al 75′ Nani riesce a liberarsi per il tiro dopo una giocata individuale, bella botta e altrettanto valida è la risposta di Mignolet. Johnson esce malcioncio dopo un contrasto con Evra, entra al suo posto il ventenne Wisdom. Dieci minuti da giocare, anche il Chicharito chiama in causa Mignolet, Rodgers fa correre l’orologio facendo esordire Luis Alberto, fuori Coutinho. Lo United spinge alla disperata, cinque minuti di recupero, il Liverpool tiene e allo scadere rischia addirittura di raddoppiare con Sterling, De Gea para alla grande ma non c’è più tempo. Vince il Liverpool (clicca qui per gli highlights), risultato giusto per quanto visto in campo soprattutto nel primo tempo. Punteggio pieno per i Reds, tre vittorie su tre gare e con altrettanti gol di Sterling. Il Manchester United di Moyes non è ancora di Moyes (anche se il risultato odierno è un suo marchio di fabbrica, in questo stadio non ha mai visto neppure quando guidava l’Everton) big match come questo necessitano di nervi saldi e personalità. Oggi ad Anfield Road solo tanta confusione.