EUROPA LEAGUE SLOVAN LIBEREC UDINESE – Finisce qui, ad agosto neppure terminato, l’avventura europea dell’Udinese. Troppo presto. Come spesso capita ai friulani, che falliscono ancora una volta un play-off. Bravo lo Slovan Liberec, che merita senza ombra di dubbio la qualificazione al termine del doppio confronto, già comunque indirizzato dopo l’1-3 dell’andata (clicca qui per gli highlights). Gli uomini di Guidolin oggi erano chiamati all’impresa, non hanno risposto. Rabusic al quarto d’ora mette subito paura ai bianconeri, Kelava si salva come può, si arrende però al minuto 22 quando la sua difesa combina un pasticcio su palla inattiva. Per Delarge è un gioco da ragazzi, vantaggio per i padroni di casa e Udinese già sulle gambe. Prima della sosta Lazzari realizza il pari, ne rimarrebbero comunque due da fare per trascinare l’incontro ai supplementari.
Entra Maicosuel, Guidolin (foto udineseblog.it) prova a spingere ma la gara è già seduta. Lo Slovan gioca con grande personalità, tenendo bassi i giri e tappando qualsiasi spiraglio. I friulani sono macchinosi e sbagliano parecchio, errori che si tramutano in frustrazione che si traduce poi nel rosso a Pereyra, davvero ingenuo il giocatore bianconero che a venti minuti dal termine finisce sotto la doccia. La partita racconta poco altro, cronaca dell’ennesima avventura europea dell’Udinese che nemmeno comincia. Si spera ora nella squalifica del Fenerbahçe che potrebbe clamorosamente riportare i friulani in Europa League, sarebbe un’ottima notizia per il calcio italiano ma la squadra vista stasera non sembra meritarla. Se è vero che la fortuna aiuta gli audaci, a Udine dovranno fare molto di più la prossima volta per ottenerla.