Sochaux-Lione 1-3, l’Olympique dà spettacolo e resta a punteggio pieno

SOCHAUX LIONE. Sarà pure merito della preparazione, forzatamente anticipata a causa dei preliminari di Champions cominciati già a fine luglio con la sfida al Grasshoppers, ma questo Lione fa paura. L’undici di Garde, dopo il 4-0 al debutto rifilato al Nizza, infila la seconda vittoria di fila in Ligue 1 vincendo 3-1 (guarda qui gli highlights) al Bonal di Sochaux, destando grandissima impressione e facendo il pieno di fiducia in vista della sfida con la Real Sociedad di martedì sera. Con Fofana, e non Koné, al posto di Umtiti,  e il giovanissimo Benzia preferito in attacco a Bahlouli e abile a scambiare il ruolo di centravanti con Lacazette, il Lione soffre i primi minuti. L’ambiente è caldo, il pareggio strappato con i denti alla prima giornata contro l’Evian ha rinvigorito il Sochaux che al 4′ si porta addirittura in vantaggio. E’ il furetto Boudebouz a trasformare il rigore concesso per il fallo di Bisevac su Bakambu (l’unico spunto degno di nota del giovane centravanti). Il Sochaux cala, comunque, col passare dei minuti ma sfiora il raddoppio al 32′ con Contout.

Gol sbagliato, gol subito: al 35′ è proprio Benzia a pareggiare, bel gol il suo, giusto premio a una superiorità nel gioco degli ospiti sempre più nitida. Grenier, al solito, è una delizia per gli occhi, lo stesso Gourcuff è di nuovo protagonista dopo la gran prestazione col Nizza. Al 43′, Lacazette – terzo gol in due partite – firma il sorpasso: gran suggerimento per vie centrali di Grenier, sponda di Benzia per Lacazette che libera il destro potente sul quale Pouplin si impappina. Una mazzata tremenda per i padroni di casa che, a inizio ripresa, subiscono anche la terza rete: Benzia offre il secondo assist della partita – che serata per il classe ’94! – per Gourcuff che sigla la seconda rete di fila in quest’inizio di Ligue 1. La partita è in ghiaccio, ma il Sochaux, d’orgoglio, riesce a creare altre occasioni, pur rischiando praticamente sempre i contropiedi dell’Olympique. Faussurier non approfitta dell’uscita avventata di Lopes, Boudebouz – deludente secondo tempo del fantasista – gira debolmente da buona posizione. Sono gli ultimi lampi di una partita che nel finale scorre via veloce ma interrotta per il nuovo infortunio allo sfortunatissimo Doubai che lascia in barella e in lacrime il terreno di gioco. Finisce così 3-1, Lione a punteggio pieno, Lacazette capocannoniere, Grenier sempre più stella e giovani del vivaio già pronti per i massimi livelli: la qualificazione diretta alla prossima Champions, forse, non è un miraggio.

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Sono Alfonso Alfano, 32 anni, della provincia di Salerno ma da anni vivo in Spagna, a Madrid. Appassionato di sport (calcio, tennis, basket e motori in particolare), di tecnologia, divoratore di libri, adoro scrivere e cimentarmi in nuove avventure. Conto su svariate e importanti esperienze sul Web.