Speciale Ligue 1 2013-14, pt.3: il Lione prova a rimanere grande, Gourcuff sr. e il Lorient dei miracoli, Montanier riparte da Rennes, Penna Bianca si mette alla prova in Corsica

Terza puntata del viaggio alla scoperta della Ligue 1. Oggi si partirà dal Lione, dominatore nello scorso decennio e in netto calo nelle ultime stagioni, per poi passare al Lorient dei miracoli di Gourcuff senior. Quindi, spazio a Montanier e al suo Rennes, per chiudere infine con l’Ajaccio di Fabrizio Ravanelli, attesissimo alla sua prima stagione da allenatore tra i “grandi”.

LIONE: quella che sta per cominiciare si prospetta come una delle stagioni più difficili degli ultimi anni per il Lione. Qualificatosi a fatica ai preliminari di Champions League, il team del presidente Aulas dovrà superare una dura concorrenza per riuscire a strappare nuovamente l’obiettivo ed il calciomercato estivo non pare certo aver aiutato il tecnico Remi Garde, con la partenza di Lisandro Lopez ed un Gomis offerto a chiunque ma rimasto alla base. In difesa sono partiti Reveillère e Lovren, ma i sostituti sono subito arrivati (Miguel Lopes e Henri Bedimo). Un altro acquisto risponde al nome di Gael Danic del Valenciennes, tuttavia le speranze dei tifosi lionesi sono affidate ancora all’emergente Grenier che spesso ha tolto le castagne dal fuoco ai compagni di squadra, così come grande fiducia è riposta in Umtiti, reduce dal successo nel Mondiale U20, e atteso ad una grande stagione anche in Ligue 1.

LORIENT: sui bretoni e sul loro binomio con il tecnico Christian Gourcuff andrebbe scritto un libro e non basteranno dunque poche righe per descrvire i miracoli ottenuti in questi anni in Ligue 1 dal Lorient. Utilizzando una frase del folcloristico tecnico delle serie minori, Eziolino Capuano potremmo dire che “Gourcuff frigge il pesce con l’acqua minerale”. Infatti, da diversi anni i risultati dei Merlus sono eccezionali se pensiamo ai mezzi a disposizione e agli innumerevoli giocatori scoperti, lanciati e poi ceduti per fare cassa. Quest’estate la stella che ha lasciato Lorient è stata Corgnet e, oltre all’ex Digione, anche Giuly ha abbandonato la Bretagna decidendo di appendere le scarpe al chiodo. In arrivo, si registrano due nomi poco noti ma che potrebbero rivelarsi due piacevoli sorprese: il primo è Vincent Aboubakar dal Valenciennes, ma grandi speranze sono riposte sopratutto nel secondo, Raphael Guerreiro, terzino classe 1993 del Caen che lo scorso anno ha impressionato positivamente nel campionato di Ligue 2. Per il Lorient, che ha cofnermato l’ossatura della scorsa stagione, l’obiettivo della salvezza dovrebbe, dunque,  essere ampiamente alla portata.

RENNES: nel campionato francese di Ligue 1, il Rennes potrebbe assumere il ruolo di eterna incompiuta. Sempre ad un passo dal grande salto, i rossoneri non riescono mai a cambiare dimensione, fallendo proprio nei momenti decisivi. Quest’anno per risolvere i problemi è arrivato un tecnico importante come Philippe Montanier, reduce dalla qualificazione in Champions League con la Real Sociedad. Il mercato del Rennes è passato in secondo piano ma sono arrivati Nelson Oliveira dal Benfica e Sylvain Armand dal PSG. In partenza, invece, Mavinga ha raggiunto i russi del Rubin Kazan ed anche Brahimi ha scelto l’estero accasandosi al Grenada. La mancata partenza di Romain Alessandrini, corteggiato dal Marsiglia e trascinatore del Rennes nello scorso girone di andata, costituisce invece una sorta di nuovo acquisto e la rifondazione di Montanier potrebbe partire proprio da lui.

AJACCIO: dopo le big, i corsi saranno senza dubbio la squadra di Ligue 1 più seguita da media e appassionati italiani. Il merito sta tutto nell’arrivo di Fabrizio Ravanelli sulla panchina dell’Ajaccio. Vecchia conoscenza del calcio francese per il suo passato a Marsiglia, Penna Bianca dovrà cercare di traghettare i corsi alla terza salvezza consecutiva in Ligue 1. Il compito non si preannuncia facilissimo e per questa stagione sono arrivati moltisismi volti nuovi, in particolare in difesa dove spicca il nome dell’italiano Denis Tonucci. A centrocampo, il colpo è stato senza dubbio Benoit Pedretti del Lille, mentre in attacco Eduardo proverà a dare man forte al confermato Mutu. Come per il Rennes, anche l’Ajaccio è riuscita a fare un grande colpo di mercato trattenendo uno dei suoi pezzi pregiati: per i corsi, si tratta di Guillermo Ochoa, portiere di grande prospettiva, già pronto per una big, sia francese che estera.

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Ligure, classe 1985, da diverso tempo seguo il calcio francese. Per questioni geografiche e culturali, non potevo far altro che appassionami all'AS Monaco, benchè mi piaccia seguire anche le altre competizioni nazionali (sia professionistiche che amatoriali), in particolar modo la magica Coppa di Francia.