JUPILER PRO LEAGUE BELGIO – Grande attesa per l’esordio stagionale del Club Brugge che apre la stagione contro lo Charleroi, una delle squadre che avranno vita dura in questa stagione. Gli uomini di Garrido si schierano in campo con il consueto 4-2-3-1 con l’islandese Gudjohnsen unica punta sostenuto dalla classe di Lestienne sulla fascia sinistra e con Refaelov ad appoggiare. Nello Charleroi, squadra molto cauta, il solo Rossini come punta e il resto tutti dietro a difendere, anche se il modulo di partenza è un 4-4-2 (sulla carta almeno) con Pollett al fianco di Rossini.
La partita su ritmi lenti, dovuto al caldo e ancora ai carichi di lavoro che si devono smaltire, ma a cambiare già la partita ci pensa Timmy Simons commettendo fallo da rosso su Ederson Tormena, l’intervento è assolutamente in ritardo ed espulsione più che giusta, che però non permette allo Charleroi di prendere il campo. Anche in questa situazione i padroni di casa hanno il controllo del match. Sul finire di primo tempo si fa buttare fuori anche Damien Marcq, compromettendo la partita ai bianconero.
Nella ripresa solo una squadra in campo il Club Brugge domina e vicina al vantaggio diverse volta, fino al 65° quando Wang, carica il destro da fuori e realizza un eurogol. Lo Charleroi non si dà per vinto e con Thiarè ha l’occasione per pareggiare, l’attaccante appena entrato al posto di Ederson Tormena dribbla Ryan ma cicca incredibilmente il pallone a porta vuota. L’occasione demoralizza gli ospiti che nel finale vengono puniti da un altro eurogol, questa volta da parte di Blondel, che da 30 metri trova l’incrocio dei pali. Esordio di campionato discreto l’espulsioni hanno rovinato, un po’ lo spettacolo.