BARCELLONA ROSELL GUARDIOLA. In un’intervista concessa a 8Tv, il presidente del Barcellona – Sandro Rosell – ha avuto modo di replicare alle parole della scorsa settimana di Pep Guardiola che, tra le altre cose, ha accusato la dirigenza del club catalano di aver usato la malattia di Tito Vilanova per attaccarlo (leggi qui per saperne di più). Rosell è apparso diplomatico, ma non ha mancato di mostrare la sua amarezza: “Le sue parole ci hanno sorpreso, inutile nasconderlo. E, personalmente, mi hanno fatto male; siamo delle persone, con un cuore. Nessun componente della giunta direttiva userebbe mai la malattia di Tito, per qualsiasi fine. E’ totalmente falso quello che ha affermato Guardiola. In ogni modo, non si deve continuare su questa strada. Basta con i “Guardiolistas” e i “no Guardiolistas”: dobbiamo pensare al bene comune che, nel nostro caso, è il Barça. Questa situazione non fa di certo bene al Barcellona ma dobbiamo sforzarci a pensare che è soltanto una situazione passeggera; e che non macchia gli anni e i trionfi con Guardiola, il miglior allenatore nella storia di questo club, in panchina. Gli dobbiamo essere grati per la vita. Quante volte l’ho sentito da quando è andato via? Mi sono complimentato con lui quando ha firmato col Bayern e ci siamo parlati lo scorso fine-settimana, ma quello che ci siamo detti resta tra noi. La sua relazione con Vilanova? Non mi riguarda, sono cose personali. Lo vedo ora come un rivale, mai come un nemico. E sono sicuro che se ci dovessimo affrontare, la ragione lo porterà a tifare Bayern ma il cuore resta blaugrana”.
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Sono Alfonso Alfano, 32 anni, della provincia di Salerno ma da anni vivo in Spagna, a Madrid. Appassionato di sport (calcio, tennis, basket e motori in particolare), di tecnologia, divoratore di libri, adoro scrivere e cimentarmi in nuove avventure. Conto su svariate e importanti esperienze sul Web.