A Recife va subito in scena il big match del girone B tra Spagna e Uruguay. Del Bosque schiera a sorpresa Soldado dal primo minuto, la celeste risponde col duo Suarez Cavani supportati alle loro spalle da Gaston Ramirez. Gli spagnoli prendono subito le redini del gioco con un possesso palla che manda in confusione i giocatori uruguaiani. Al 10′ Fabregas colpisce un palo clamoroso, al 16′ Iniesta servito da Xavi non centra la porta di pochissimo. Il gol è nell’aria infatti al 20′ sugli sviluppi di un corner la difesa dell’Uruguay respinge fuori ma sul piede di Pedro che fa partire una botta deviata in rete da Lugano. La squadra di Tabarez non ci sta e prova a rendersi pericolosa con le ripartenze di Suarez e Cristian Rodriguez. Al 29′ Ramirez su punizione serve la testa di Cavani che non riesce a dare forza al pallone che termina sulle braccia di Casillas. La Spagna è fatale e Fabregas, autore di un gran match, finta un tiro e serve Soldado che a tu per tu con Muslera non sbaglia.
La ripresa si apre con lo stesso monologo spagnolo. Il tiki taka è un’arma in più per perdere tempo anche se al 55′ ancora Cesc Fabregas impegna da fuori Muslera. L’Uruguay esce solo negli ultimi 20′, quando Tabarez azzarda l’attacco a tre effettuando il cambio Perz – Forlan con quest’ultimo che si va a schierare al fianco di Suarez e Cavani. La prima occasione l’ha al72′ Cristian Rodriguez ma il suo tiro non centra lo specchio della porta difesa da Casillas. Il gol che riapre la partita arriva all’88’ grazie a un bel gol di Suarez. Dopodiché la Spagna controlla sino al triplice fischio che decreta la fine della gara e la momentanea regina del girone B.