Repubblica Ceca-Italia 0-0: le pagelle

ITALIA
BUFFON – Il migliore, per distacco, degli azzurri. Compie tre interventi decisivi e, nel finale, viene graziato da un tiro di Kolar che si spegne fuori di poco. E’ lui l’unica nota lieta in vista della Conferation’s. Sicuro. VOTO: 7,5
ABATE – Soffre dietro e raramente si propone in fase offensiva. Jiracek lo fa letteralmente impazzire. Spaesato. VOTO: 5
BARZAGLI – Non è al meglio, ma gioca comunque una buonissima gara. Soffre un po’ nel finale, ma per settanta minuti non sbaglia un colpo. Granitico. VOTO: 7
BONUCCI – Gara relativamente tranquilla, macchiata da un buco clamoroso (occasione di Kozak a tu per tu con Buffon) che poteva costare molto caro agli azzurri. Regge nell’assedio finale. VOTO: 6
CHIELLINI – Ormai il suo ruolo naturale è quello di centrale. Meglio se in una difesa a tre. Gara senza squilli, con qualche magagna in fase difensiva. VOTO: 5,5
DE ROSSI – Inconsistente. Dov’è finito il Daniele De Rossi dell’europeo? VOTO: 5
PIRLO – E’ l’unico che prova ad accendere la luce a metà campo, ma i compagni lo assistono poco. Nel secondo tempo cala e viene giustamente sostituto. Nel complesso una gara sufficiente. VOTO: 6 SUB.–> AQUILANI: Un quarto d’ora di generosità. Troppo poco, però, per esprimere un giudizio S.V.
MARCHISIO – E’ costretto spesso ad allargarsi a destra, ma si propone poco e vaga spesso a vuoto. Generoso nel finale. VOTO: 5,5
MONTOLIVO – Ci prova con alcuni tiri da fuori che, tuttavia, non impensieriscono minimamente Cech. E’ il giocatore deputato a fare da raccordo fra centrocampo e attacco: la squadra non lo aiuta, ma lui può (e deve) fare di più. VOTO: 5,5
BALOTELLI – Si è rivisto il Balotelli di Manchester: nervoso, ingenuo e poco brillante. Non merita il rosso, ma il suo atteggiamento in campo è intollerabile. Urge recuperarlo per il Brasile: è lui, nel bene e nel male, l’unico attaccante in grado di fare la differenza. VOTO: 4
EL SHAARAWY- Non dà profondità, non brilla nell’uno contro uno e non s’intende con Balotelli. Prosegue il trend negativo degli ultimi mesi. Evanescente. VOTO: 5 SUB.–> GIOVINCO: Fa un dribbling e si sacrifica nel finale. Visto l’andazzo generale, si guadagna la sufficienza. VOTO: 6
REP. CECA
CECH – Spettatore non pagante. Non effettua nemmeno un intervento. S.V.
GEBRE SELLASIE – Spinge con costanza, ma non è sempre preciso. Non commette errori di rilievo in fase difensiva. E per lui è già un mezzo miracolo. VOTO: 6
KADLEC – Parte centrale, poi viene dirottato a sinistra per l’infortunio occorso a Limbersky. Gioca una gara generosa, priva di sbavature e, nella ripresa, discreta anche in fase offensiva. VOTO: 6,5
SIVOK – Puntuale, preciso, mai banale. Certo, l’inconsistenza dell’undici prandelliano lo agevola, ma lui si merita un’ampia sufficienza. VOTO: 6,5
LIMBERSKY – Esce presto per infortunio. Peccato, perché ad inizio partita si rende protagonista di una bellissima azione palla al piede che mette in allarme la retroguardia azzurra. S.V. SUB.–> SUCHY- Il peggiore dei cechi: insicuro, falloso e disattento. Buon per lui che i compagni di reparto sono in serata di grazia. VOTO: 5
DARIDA – Moto perpetuo del centrocampo ceco, si fa notare per l’ottima applicazione delle due fasi. Esce fra i meritati applausi del pubblico di Praga, tributo non scontato per chi veste la maglia del Plzen. VOTO: 7
HUBSCHMANN – Frangiflutti davanti alla difesa, argina agevolmente Montolivo. Si guadagna la pagnotta. VOTO: 6
ROSICKY – Tecnica allo stato puro, con annesse e connesse lunghe pause. Quando prende palla sulla trequarti, però, mette sempre in allarme la retroguardia avversaria. VOTO: 6
JIRACEK – Prende d’infilata la retroguardia azzurra con disarmante facilità, agevolato (anche) da un Abate inconsistente in fase difensiva. Prende un palo nel finale, lo trovi dappertutto e corre a perdifiato per ottanta minuti: è tornato il giocatore dell’europeo? Ad Amburgo lo sperano di cuore. VOTO: 7 SUB. KOLAR – Entra all’ottantacinquesimo e sfiora il gol che lascerebbe intatti i sogni mondiali dei cechi. Troppo poco, però, per esprimere un giudizio. S.V.
KOZAK – Si sbatte, prende (e rifila) botte e in un paio di situazioni mette in difficoltà la retroguardia azzurra. Fallisce, però, una clamorosa palla-gol a tu per tu con Buffon. VOTO: 6