CALCIOMERCATO BARCELLONA NEYMAR – Grande giornata al Camp Nou, vestito a festa per l’occasione, oltre 56 mila persone sugli spalti per dare il benvenuto al nuovo beniamino: Neymar. Palleggi da giocoliere, frasi di rito in catalano, saluti alla folla, un successone la prima giornata da giocatore del Barcellona per il brasiliano. Reduce dalla gara di ieri contro l’Inghilterra (clicca qui per la cronaca), l’attaccante è volato in Spagna per le visite mediche.
190 milioni, a tanto ammonta la clausola rescissoria con la quale il Barça lega a sé l’ex numero 10 del Santos. Una cifra spaventosa. Non lasciano indifferenti neppure i 57 spesi per averlo, cifra che senza dubbio verrà parzialmente ammortizzata con la vendita di magliette marchiate Neymar, ma ancora non si sa quale sarà il numero di maglia. Si parla del 7 e dell’11, ieri sera Neymar ha avuto l’onore di indossare la maglia verdeoro numero 10, la stessa che ha vestito Pelè.
“E’ stata un’emozione enorme vedere i tifosi allo stadio. Ho dovuto trattenermi per non mettermi a piangere dinanzi a tanto affetto. Mio padre mi ha sempre detto di scegliere la felicità, il cuore, prima del denaro. Sono felice di essere qui, per me è un sogno. Sono felice di essere un giocatore del Barcellona. Il denaro è importante, ma ho scelto in base alla mia felicità. So che sarà difficile di adattarsi al calcio europeo – afferma Neymar – io giocherò al calcio come so, giocherò il mio football e sono sicuro che riuscirò ad adattarmi presto. Giocherò con i migliori del Mondo, con loro compartirò le responsabilità e l’impegno. Sono certo che faremo felici i tifosi”.
45 milioni euro nei prossimi cinque anni, questa la cifra che percepirà il brasiliano stando alle indiscrezioni che circolano in queste ore, solo Messi guadagna di più al Barcellona. Neymar usa la diplomazia per evitare paragoni con la Pulce: “Pallone d’oro? Non ho mai pensato di poter diventare il migliore del mondo. Il migliore gioca qui ed è Messi. Io sono qui per aiutarlo e sperto che Leo vinca il Pallone d’Oro ancora per molti anni”.