Questa sera allo Stade de France si assegnava la Coupe de France, gara molto importante non solo per il trofeo in palio, ma anche perchè la vincente fra le due squadre accede alla prossima Europa League.La partita inizia con il Bordeaux – nettamente favorito nell’incontro di questa sera – che spinge il piede sull’acceleratore e sfiora il goal nei primi 5 minuti in due occasioni, prima sugli sviluppi di una punizione il colpo di testa di Diabate chiama l’estremo difensore avversario al grande intervento e poi ancora con l’attaccante maliano involato verso la porta si fa recuperare dalla difesa dell’Evian. Il Bordeaux continua a fare la gara con l’Evian che si mantiene prudente in attesa di opportunità in contropiede. Dopo diverse chance il Bordeaux trova la via del goal con Diabate: lancio lungo del brasiliano Mariano, il numero 14 parte sul filo del fuorigioco entra in area di rigore salta il portiere Laquait e sigla la rete del vantaggio. Nel finale dei primi 45 minuti il team di Francis Gillot va vicinissimo anche alla seconda marcatura con Saivet, grande conclusione al volo dal limite dell’area che chiama al miracolo il portiere dell’Evian.
Nella ripresa la partita esplode, dopo soltanto due minuti Diabate viene trattenuto in area di rigore da Betao e il direttore di gara assegna il calcio di rigore: il numero 14 sembrava in fuorigioco sugli sviluppi dell’azione. Dal dischetto l’attaccante maliano si fa però ipnotizzare da Laquait , che si conferma uno dei migliori nella gara di questa sera. L’errore di Diabate carica l’Evian che si spinge in avanti e trova il pareggio: cross basso dalla sinistra di Wass – grande partita per il danese – sul quale interviene Sagbo che porta il risultato sull’1-1. Il Bordeaux non ci sta e torna avanti con Saivet, bravissimo a seguire il calcio di punizione e battere sotto misura Laquait, che questa volta non può farci davvero niente. La squadra di Dupraz, subisce il colpo e rischia di subire la terza rete in due circostanze dove prima il solito Laquait e poi Betao ci mettono una pezza. L’uscita dal campo di Plasil nel Bordeaux agevola l’Evian che riprende campo, e sempre sulla fascia sinistra colleziona il 2-2: bravissimo Khalifa che arriva sulla linea di fondo e mette un cross rasoterra sul quale arriva Brice Dja Djedje che non può sbagliare. Quando la gara sembra ormai diretta ai tempi supplementari, arriva l’errore: su un pallone buttato all’interno dell’area di rigore da Maurice-Belay, la difesa dell’Evian regala sempre al solito Diabate la possibilità di siglare il terzo vantaggio ed è anche quello che da la coppa al suo team.