Premier League Manchester United Manchester City. Con i giochi già decisi in zona retrocessione si gioca per chiudere al meglio la stagione e per mettere in vetrina le seconde linee: la giornata conclusiva di Premier League regala dunque gol a grappoli e moltissimo spettacolo. Si celebrano gli addii al calcio di Owen e Carragher, per non dimenticare l’ultimo saluto di Sir Alex Ferguson ai Red Devils e l’addio al City di Roberto Mancini. Ma vediamo nel dettaglio come è andata:
W.B.A. – Manchester United 5-5: (6′ Kagawa; 9’ Olsson (aut.);30′ Büttner; 40′ Morrison(W); 50′, 80′, 86′ Lukaku (W) 53′ van Persie 63′ Hernández, 81′ Mulumbu (W)
Neanche Sir Alex si sarebbe aspettato un’ultima panchina con lo United – e la numero 1500 – con così tanti gol ed emozioni: al The Hawthorns i giochi sembravano già chiusi al 30′ quando gli ospiti erano già in vantaggio di tre reti grazie a Kagawa, all’autorete di Olsson e all’olandese Buttner, salvo subire il 3-1 a fine primo tempo con Morrison. Nella ripresa si scatena Lukaku, che con una tripletta – intervallata dai gol di van Persie, Hernandez e Mulumbu – raggiunge i Red Devils nei dieci minuti finali, fissando il punteggio su un incredibile quanto inaspettato 5-5.
Manchester City – Norwich 2-3: (26′ Pilkington, 30′, 60′ Rodwell (M), 56′ Holt, 65′ Howson)
Dopo l’esonero di Roberto Mancini e l’acquisto di una pagina del Manchester Evening News per ringraziare i tifosi del supporto ricevuto in questi tre anni, il Manchester City crolla anche nell’ultima di campionato con Kidd in panchina. Padroni di casa sempre in difficoltà, apre le marcature per i canarini Pilkington, pareggia Rodwell su assist di Dzeko – il talento ex Everton trova finalmente spazio da titolare – salvo poi tornare sotto nel punteggio nella ripresa grazie all’1-2 firmato da Holt. Nuova reazione dei Citizens che pareggiano ancora con Rodwell servito stavolta da Yaya Touré salvo essere riaffossati da Jonathan Howson che segna il decisivo gol che permette alla squadra di Houghton di espugnare l’Etihad.
Liverpool – QPR 1-0: (23′ Coutinho)
Conclude una stagione di alti e bassi il Liverpool battendo un QPR già retrocesso da tempo, e lo fa grazie al sempre più decisivo Coutinho, oggetto misterioso a Milano che nella Merseyside si sta ritagliando spazi importanti. E’ la partita dell’addio di capitan Jamie Carragher, a cui la Kop ha regalato una magnifica coreografia per celebrarne al meglio l’ultima partita.
Wigan Athletic – Aston Villa 2-2: ( 5′ Bent, 20′ Boyce(W), 45′ Baker (aut.)(W), 60′ Vlaar)
Al JJB il Wigan saluta la Premier davanti ai propri tifosi e lo fa a testa alta, con una F.A. Cup vinta e la sicura partecipazione all’Europa League per il prossimo anno. Contro l’Aston Villa finisce 2-2 una partita spettacolare ed ad alto ritmo: aprono gli ospiti con il redivivo Darren Bent per poi essere raggiunti un quarto d’ora dopo da Boyce. I Latics passano in vantaggio grazie ad un’autorete di Baker, salvo venire rimontati da capitan Vlaar: finisce 2-2. Per i Villans un’estate per ritornare competitivi, per il Wigan c’è la Championship.
Southampton – Stoke City 1-1: (46′ Crouch, 55′ Lambert)
Già sicure della salvezza, Saints e Potters per l’onore: al’St. Mary’s si celebra l’addio al calcio di Michael Owen, che a 33 anni decide di appendere gli scarpini al chiodo. Finisce in parità una partita ben giocata da entrambe le squadre: entrambi gol nella ripresa, con Crouch che apre le marcature al primo minuto, risponde il miglior marcatore inglese della stagione, Lambert, autore di un’ottima prima annata in Premier.
Swansea – Fulham 0-3: (22′ Kakaniclic, 77′ Berbatov, 90′ Emanuelson)
Grande colpo esterno del Fulham, che ha atteso l’ultima giornata per trovare la vittoria in trsferta, che mancava dal 1′ Aprile. Tutto facile al Libery Stadium, con gli Swans già da parecchie partite con la salvezza in tasca. Le reti di Kacaniclic, Berbatov e dell’ex Milan Emanuelson fissano il passivo su un pesante 0-3.
West Ham – Reading 4-2: (23′ 79′ 87′ Nolan(W), 32′ Vaz Te(W), 53′ McCleary, 56′ Le Fondre)
Chiudiamo il resoconto di giornata con la goleada del West Ham, che davanti al proprio pubblico regala tanti gol e sopratutto spettacolo a gogo, cosa che non sempre è successa in questa stagione. L’avversario è il già retrocesso Reading, che saluta la Premier dopo una stagione alquanto anonima. Mattatore di giornata Kevin Nolan, centrocampista col vizio del gol autore di una tripletta. Hammers in vantaggio grazie al predetto Nolan e Vaz Te – entrambi pupilli di Alardyce fin dai tempi del Bolton, salvo poi subire a inizo ripresa la reazione dei Royals, che rimontano grazie a McCleary e Le Fondre; ma è la giornata dell’ex Newcastle, che nell’ultimo quarto d’ora si scatena e regala la facile vittoria ai londinesi.