Categories: Liga

Liga: l’Atletico mette a sicuro il terzo posto, goleada Real

LIGA REAL MADRID ATLETICO MADRID. La Liga è alla 34esima giornata, oggi però si disputavano due anticipi della 36esima; il week-end che seguirà il prossimo, infatti, sarà aperto venerdì 18 dalla finale di Coppa del Re che vedrà contro Real e Atletico Madrid. Le due rappresentanti della capitale hanno così anticipato. Vediamo com’è andata.

CELTA VIGO-ATLETICO MADRID 1-3 (clicca qui per gli highlights): 47′ Diego Costa, 66′ Juanfran, 83′ Augusto Fernandez (C), 86′ Falcao.
Diciassette anni dopo, l’Atletico Madrid chiuderà la Liga tra le prime tre. Dal ’96, anno dello storico “doblete” con Simeone in campo, i colchoneros erano riusciti a concludere quarti nel 2008 e nel 2009, poi il vuoto assoluto. La vittoria a Vigo assicura infatti all’Atletico la matematica certezza di chiudere al terzo posto (il Real Madrid, con tre partite da giocare, è distante otto punti: impensabile puntare al secondo posto) e di entrare così in Champions League senza preliminari. Il 3-1 con cui i ragazzi di Simeone espugnano il Balaidos mette in seria difficoltà il Celta: i galiziani restano al penultimo posto, a -1 dal Deportivo e a -2 da Saragozza e Osasuna, che al momento sarebbero salve (le tre rivali hanno però una partita in meno). Gli uomini di Resino avrebbero meritato qualcosa in più dello 0-0 dopo 45 minuti; tornati in campo dopo l’intervallo, però, gli ospiti hanno fatto valere il maggior tasso tecnico appena l’intensità del Celta è calata. Al 47′ è stato il sempre discusso Diego Costa ad aprire le marcature con un colpo di testa sottomisura, a metà ripresa è arrivato il raddoppio firmato da Juanfran con una conclusione, deviata, dal limite. I padroni di casa hanno comunque messo in campo tanto orgoglio, fino a riaprire il risultato con la rete di Augusto Fernandez all’83’. Tre minuti dopo ci ha pensato poi Falcao, dopo uno splendido movimento in area di rigore, a chiudere definitivamente i giochi. Courtois, intanto, ha battuto il nuovo record di imbattibilità per un portiere dell’Atletico, portandolo a 680 minuti e battendo il precedente primato di Resino (proprio l’allenatore del Celta) che resisteva dalla stagione ’90-’91.

REAL MADRID-MALAGA 6-2 (clicca qui per gli highlights): 2′ Albiol, 15′ Santa Cruz (M), 26′ Ronaldo, 33′ Ozil, 36′ Antunes (M), 46′ p.t. Benzema, 63′ Modric, 91′ Di Maria.
Il Bernabeu scarica Mourinho: bordata di fischi per il portoghese al momento dell’annuncio delle formazioni, fatali le ulteriori polemiche (l’ambiente è ormai saturo) degli ultimi giorni, In campo, però, il Real Madrid (senza Pepe, lasciato fuori dai convocati da Mou dopo l’attacco a mezzo stampa al suo tecnico) ha rasserenato gli animi con uno spettacolare 6-2 al Malaga, risultato che evita la matematica vittoria della Liga al Barcellona. Apre le marcature Albiol dopo nemmeno due minuti con un bel colpo di testa (il centrale sta sfruttando al meglio le occasioni avute nelle ultime settimane, alcuni rumors lo vogliono vicino all’Atletico. Sempre su azione di calcio d’angolo, arriva al 15′ il pareggio di Santa Cruz, di rapina. Poco dopo l’episodio che cambia la partita: Sergio Sanchez è espulso, il Real prende in mano il gioco e macina occasioni su occasioni. Ronaldo al 26′ riporta in vantaggio i suoi con una perfetta punizione in area, Ozil – in contropiede – fa 3-2 dopo aver fatto secco Antunes. Proprio il terzino sinistro accorcia poco dopo con uno stupendo destro che si infila sotto l’incrocio dei pali. Prima dell’intervallo, però, arriva il 4-2: Ronaldo, che in precedenza aveva sbagliato un rigore, solo davanti a Kameni (subentrato per l’infortunato Caballero) preferisce servire Benzema, regalando la gioia del gol al francese. Nella ripresa le altre due reti con precise conclusioni dalla distanza: Modric di destro, Di Maria – ovviamente – di sinistro. Finisce così 6-2, 1000esima vittoria interna per il Real in campionato, su 1304 partite disputate. L’unica brutta notizia è l’infortunio al ginocchio di Ozil che rischia di saltare la finale di Coppa del Re con l’Atletico.

Alfonso Alfano

Sono Alfonso Alfano, 32 anni, della provincia di Salerno ma da anni vivo in Spagna, a Madrid. Appassionato di sport (calcio, tennis, basket e motori in particolare), di tecnologia, divoratore di libri, adoro scrivere e cimentarmi in nuove avventure. Conto su svariate e importanti esperienze sul Web.

Share
Published by
Alfonso Alfano

Recent Posts

Di Francesco apre WhatsApp: il messaggio è chiaro | Salva il Venezia e vieni da noi

Eusebio Di Francesco è a caccia della salvezza sulla panchina del Venezia. In vista della…

8 ore ago

La Roma non va più in Champions: la colpa è di un giocatore | Lo cacciano subito dalla squadra

L'ultima stagione in cui la Roma ha disputato la Champions League risale al 2018-2019. I…

9 ore ago

Grave episodio di razzismo: denuncia agli ATP di Roma | Il tennista abbandona il torneo

Un grave episodio di razzismo scuote il torneo ATP di Roma. Ecco la denuncia del…

12 ore ago

Insulti, minacce e paura per Donnarumma: “Che c… ridi?” | Una camera nascosta ha ripreso tutto

Gianluigi Donnarumma protagonista di un video virale sul web. Insulti e minacce per il portiere…

15 ore ago

Le analisi parlano chiaro: scandalo Stephan El Shaarawy | Ha problemi con la cocaina

Brutte notizie per il Faraone, beccato in pieno dalle analisi: i suo problemi con la…

18 ore ago

Ndoye manda in estasi il Bologna: la Coppa Italia è felsinea | Ennesimo disastro per il Milan

Il Bologna compie il miracolo, e riesce a vincere la Coppa Italia sul Milan: decisivo…

19 ore ago