Saint Etienne–Bordeaux 0 – 0: passo falso interno dei verdi

SAINT ETIENNE BORDEAUX. Secondo pareggio consecutivo per il Saint-Etienne che fallisce l’assalto al terzo posto e rimane nel mirino di Lille e Nizza che nel fine settimana potrebbero scavalcarlo. I verdi hanno assicurato l’accesso all’Europa League con la vittoria in Coppa di Lega, ma uscire dalla top-5 della Ligue 1 sarebbe una beffa per una squadra sempre alla ricerca del bel gioco. La scarsa vena realizzativa dei verdi ed un paio di grandi interventi di Carrasso hanno portato a questo 0-0 che rappresenta il quattordicesimo pareggio per Stephane Ruffier e compagni e addirittura il sedicesimo per i girondini. Per il Bordeaux, il punto fa comunque morale in vista della semifinale di Coppa di Francia contro il Troyes.

In avvio non si registravano grandi emozioni e la gara stentava a decollare, con molta imprecisione da entrambe le parti. Le prime palle-goal capitavano sui piedi di Aubameyang che prima falliva l’aggancio a tu per tu con Carrasso (24′), quindi calciava a lato (32′). I verdi continuavano a cercare la rete e un’interessante inizativa di Hamouma veniva bloccata dal portiere ospite. Con i padroni di casa che non riuscivano a sbloccare il risultato, un inaspettato aiuto rischiava di giungere dal Bordeaux con Saivet che colpiva la traversa della propria porta sugli sviluppi di un calcio d’angolo (36′).

 

La ripresa di Saint EtienneBordeaux era subito emozionante: al 50′ era Guilavogui ad impegnare Carrasso con una grande conclusione e poco più tardi Brandao, da buona posizione, appoggiava di testa tra le braccia dell’estremo difensore avversario. L’unico lampo dei girondini era un tiro di Faubert sopra la traversa, quindi il finale di gara era un assedio verde che non portava, però, a nulla di concreto. Aubameyang calciava a lato da posizione angolata e l’ultima occasione, un colpo di testa di Zouma, veniva bloccata a terra da un eccellente Carrasso.

 

Saint EtienneBordeaux 0 – 0

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Ligure, classe 1985, da diverso tempo seguo il calcio francese. Per questioni geografiche e culturali, non potevo far altro che appassionami all'AS Monaco, benchè mi piaccia seguire anche le altre competizioni nazionali (sia professionistiche che amatoriali), in particolar modo la magica Coppa di Francia.