Ancora tre settimane al termine del campionato. Dopodiché la Bundesliga emetterà quasi tutti i suoi verdetti, visto che l’epilogo, come da recente tradizione, andrà in scena con lo spareggio fra la terzultima del massimo campionato e la terza classificata del torneo cadetto.
Per il titolo non c’è stata storia: troppo forte questo Bayern trita sassi, capace di demolire qualsiasi avversario gli si è presentato dinnanzi. Chiusa la lotta al vertice, e di fatto assegnati il secondo e il terzo posto ( rispettivamente a Borussia e Bayer), restano ancora in bilico i tre posti che consentono l’accesso alla coppe europee. Oltre alle prime tre della classe, già certe – anche se il Bayer non ha ancora l’ausilio della matematica – di disputare la prossima Champions, l’unica squadra tedesca che è sicura di partecipare alla prossima Europa League è lo Stoccarda, capace d’ottenere l’accesso alla finale della DFB Pokal, dove, in una gara dal pronostico apparentemente chiuso, sfiderà il Bayern.
In ottica salvezza, invece, l’unica squadra già condannata è la matricola Furth, che retrocede mestamente in Zweite dopo un solo anno di permanenza nella massima serie. Per sancire quale sarà la seconda retrocessa, nonché la squadra che disputerà lo spareggio, bisognerà attendere ancora duecentosettanta intensissimi minuti. E pensare che solo due mesi fa la lotta sembrava ristretta ad Hoffenheim e Ausburg, decisamente staccate, all’epoca, dalla quartultima e quintultima piazza. Ed invece, complice il crollo verticale di Werder e Fortuna, la lotta per non retrocedere s’è riaperta e rischia di riservare clamorose sorprese, come, ad esempio, il possibile ritorno in Zweite del Werder dopo trentatré anni. Ma vediamo nel dettaglio il calendario delle squadre coinvolte in queste due appassionanti lotte.
CHAMPIONS & EUROPA LEAGUE ( 1 posto Champions, 2 posti Europa League)
SCHALKE (pt.49): BORUSSIA M., Stoccarda, FRIBURGO.
Una gara morbida e due trasferte molto insidiose contro squadre che si giocano l’accesso alle competizioni europee. In linea teorica, però, dovrebbero bastare solo quattro punti per mettersi al riparo da spiacevoli sorprese e centrare l’ennesima qualificazione alla Champions. Difficoltà: ***
EINTRACHT (pt.46): Fortuna D., WERDER B., Wolfsburg
Classifica alla mano, le prossime due partite potrebbero creare grossi problemi alla squadra di Veh, ma le scialbe prove offerte nell’ultimo periodo da Fortuna e Werder fanno sognare il bottino pieno. Facile, sulla carta, l’ultimo match, ma i lupi, come s’è visto sabato contro il Gladbach, non stanno regalando niente a nessuno. Difficoltà: ****
FRIBURGO (pt.45): Ausburg, GREUTHER F. Schalke
Se batte l’Ausburg, e lo Schalke vince i prossimi due match, la squadra di Streich ha buone possibilità di ottenere tutti i nove punti a disposizione. Tuttavia, non sarà affatto semplice superare i bavaresi nel prossimo turno, dato lo strepitoso stato di forma che vivono gli uomini di Weinzierl. L’Europa League, però, non sembra un’utopia. Difficoltà: ***
AMBURGO (pt.44): Wolfsburg, HOFFENHEIM, Bayer L.
Due gare interne sulla carta agevoli per la mancanza di motivazioni delle rivali, che però, nelle ultime settimane, hanno dimostrato d’essere nettamente più in forma dei rothosen. Soprattutto il Wolfsburg. La trasferta di Sinsheim è sicuramente insidiosa, visto che l’Hoffe si giocherà le ultime cartucce per evitare la retrocessione in Zweite. Difficoltà: ***
BORUSSIA M’GLADBACH (pt.44): Schalke, MAINZ, Bayern Monaco
Solo la trasferta di Mainz sembra agevole, ma gli uomini di Favre non hanno mai brillato, quest’anno, lontano dal Borussia Park. Le due gare casalinghe, invece, sono particolarmente ostiche: lo Schalke è una diretta concorrente (in caso di vittoria i fohlen si porterebbero a -2 dai Knappen), mentre il Bayern vorrà vincere per stabilire l’ennesimo record stagionale. La strada per l’Europa è decisamente in salita per i fohlen. Difficoltà: ****
SALVEZZA ( 1 retrocessione, 1 posto per i play-out)
WERDER BREMA (pt.32): Hoffenheim, Eintracht F., NORIMBERGA
Di vitale importanza lo scontro diretto di sabato contro l’Hoffenheim: in caso di vittoria, e complice l’impegno sulla carta morbido di Norimberga, il Werder si potrebbe dichiarare quasi salvo, senza nemmeno l’appendice finale del play-out. Il problema più grande, però, è che questa squadra non vince da dieci turni, oltre ad essere dilaniata da situazioni interne piuttosto imbarazzanti (vedasi il caso “Arnautovic-Elia). Difficoltà: ****
FORTUNA DUSSELDORF (pt.30): EINTRACHT F., Norimberga, HANNOVER
Difficilissima trasferta a Francoforte e poi due gare tutto sommato semplici, anche se in Bundes, è cosa nota, nessuna ti regala niente. Il problema principale, come già scritto per il Werder, riguarda la condizione (pessima) in cui versa la neo-promossa, a secco di vittorie da nove giornate. Difficoltà: ***
AUSBURG (pt. 30): FRIBURGO, BAYERN MONACO, Greuther F.
I destini di Molders &C. passano, inevitabilmente, dal risultato di sabato, ultima gara prima dei due derby bavaresi di fine campionato dal grado di difficoltà decisamente agli antipodi: altissimo quello contro il Bayen, decisamente abbordabile quello contro il Furh. In caso di successo, le speranze di salvezza – addirittura diretta – aumenterebbero in maniera esponenziale, mentre un k.o. complicherebbe non poco la permanenza in Bundes dei bavaresi, che nella migliore delle ipotesi accederebbero al play-out. Difficoltà: ****
HOFFENHEIM (pt.27): WERDER BREMA, Amburgo, Borussia Dortmund.
Fra le squadre coinvolte nella lotta per la retrocessione è quella economicamente più potente. Ma salvarsi sarà davvero un’impresa. Il crocevia della stagione è, per quanto ovvio, la sfida di sabato al Weser: in caso di successo, gli uomini di Gisdol (che sta facendo un lavoro decisamente egregio dopo la pessima gestione-Kurz) volerebbero addirittura a soli due punti di un Werder decisamente alle corde. Ad oggi, però, sembra complicato ipotizzare una possibile salvezza senza passare dall’appendice finale del play-out. Difficoltà: ****