L’Intervista – TCE presenta… Arghus: “Mi cercano in Germania ma voglio l’Italia, ho imparato tanto alla Reggina e voglio diventare come Materazzi”

Tuttocalcioestero.it vi presenta un difensore brasiliano che nella vicina Slovenia sta acquistando sempre più estimatori. Si tratta di Arghus Soares Bordignon, difensore centrale classe ’88 del Maribor che in questi due anni ha contribuito agli ottimi risultati della sua squadra in Slovenia ed in Europa. Dotato di un grande fisico, Arghus è abilissimo nel gioco aereo e in marcatura. Per la sue doti tecniche e per la grande abilità nel calciare con il sinistro, il suo piede preferito, può anche giocare anche come terzino. Nel suo passato c’è anche l’Italia, per una stagione Arghus ha infatti militato nelle Primavera della Reggina. Andiamo quindi a conoscere questo giovane difensore.

Benvenuto su Tuttocalcioestero.it, raccontaci di come sei arrivato al Maribor e di come ti trovi in Slovenia.
Quando il mio agente mi ha proposto Maribor non conoscevo la Slovenia, ora dopo quasi due stagioni mi trovo benissimo e sono felice di questa scelta. In questo periodo ho avuto la possibilità di giocare per due volte di fila l’Europa League e di crescere moltissimo come giocatore. I tifosi poi qui a Maribor sono fantastici. Ora abbiamo 11 punti di vantaggio sulla seconda e voglio vincere un altro titolo.

Ci parli delle tue esperienze europee con il Maribor? Quest’anno siete stati vicini alla qualificazione in Champions League…
Si quest’anno contro la Dinamo Zagabria abbiamo fatto una grande partita ma siamo stati sfortunati, credo che il prossimo anno abbiamo ottime chance di qualificarci per la Champions. Disputare più di 20 partite in Europa mi ha dato una grande esperienza. E’ stato bellissimo giocare in stadi come il White Hart Lane (nella foto, il match contro il Tottenham). Dico sempre ai miei amici in Brasile che restando lì non sarei mai potuto migliorare così tanto come calciatore.

Hai un passato in Italia, con la maglia della Reggina, com’è stato quell’anno?
Ho fatto una grande esperienza, giocavo con la Primavera. Ho imparato moltissimo a livello di tattica, a giocare quando gli spazi sono stretti. In Brasile c’è meno aggressività, sono felice di quell’esperienza. Mi è servita molto quando sono arrivato a Maribor perché ho imparato a ricoprire più ruoli.

Segui il campionato italiano? Ti piacerebbe giocarci?
Certo, la Serie A è il mio sogno. Aspiro a giocare in un campionato importante come quello italiano. Questa volta da professionista e non solo nelle giovanili. In Brasile alla Play Station prendevo sempre le squadre italiane, l’Inter o il Milan.

C’è un giocatore a cui ti ispiri?
I giocatori che ho sempre ammirato sono Lucio e Materazzi. Di Materazzi mi è sempre piaciuta la sua carica, era fortissimo di testa, un grande istinto. Mi piaceva vedere con quanta grinta giocava.

Quali sono i tuoi interessi al di fuori del calcio?
Sono un ragazzo tranquillo, non mi piace andare in giro per discoteche. Preferisco andare a cena in un ristorante o al cinema. Mi piace fare una vita tranquilla con mia moglie, poi tra due settimane nasce anche mia figlia.

Come te la cavi con lo sloveno? Ci sono difficoltà a comunicare con i compagni?
Lo sloveno lo sto imparando, capisco molto bene ma ho ancora difficoltà a parlare, la grammatica è difficile da imparare. Qui molti miei compagni parlano l’italiano, così come l’allenatore, quindi a comunicare non ho problemi. Il direttore sportivo parla portoghese quindi mi trovo bene con tutti.

Ci sono molte squadre che ti seguono, è vero che a gennaio sei stato cercato da squadre tedesche e turche?
Sì, ci sono state squadre che mi hanno cercato, ma io penso solo a lavorare sul campo. Il mio agente mi ha parlato di una squadra tedesca che ha fatto un’offerta per il prestito, ma io e la società abbiamo preferito aspettare un trasferimento definitivo.

La prossima estate ti vedremo ancora con la maglia del Maribor?
Come prima cosa dico che qui sto benissimo, mi piace il rapporto che ho con i tifosi. In ogni città in cui vado a giocare c’è sempre qualcuno che vuole fare una foto con me. Mi piace il calore dei tifosi. Poi il sogno di giocare in un campionato più competitivo e di partecipare ogni anno alla Champions League c’è sempre. Valuterò in estate con il mio agente in base alle offerte che arrivano. Ora però sono felicissimo al Maribor.

Ti ringraziamo per la disponibilità e ci auguriamo di vederti giocare in Serie A un giorno.
Grazie a voi per l’intervista.

(Alessandro Ignoto)