Con una grandissima prestazione, coronata anche da una splendida doppietta della propria punta Ignacio Scocco, il Newell’s Old Boys vince 3-1 in casa contro il Deportivo Lara e fa un balzo avanti molto importante verso la qualificazione agli ottavi di finale, approfittando della contemporanea vittoria dell’Olimpia Asuncion in casa dell’Universidad de Chile. Non è stata però una passeggiata la gara del Newell’s contro i venezuelani che prima di arrendersi e salutare questa competizione hanno provato in tutti modi a fare il colpaccio. Partita che sembra mettersi subito in discesa per i padroni di casa che passano al quarto con una rete di Perez che calciava dal limite dell’area imprimendo alla palla una strana traiettoria che superava Liebeskind, il portiere del Depo Lara. Il Newell’s continua a fare la gara, ma i venezuelani riescono a tenere bene il campo e ad essere pericolosi in qualche occasione, anche se di vere e proprie palle gol nessuna delle due squadre riesce a crearne. Al 43° Scocco portava il Newell’s sul 2-0: ottima verticalizzazione di Figueroa, l’attaccante argentino controllava spalle alla porta e dopo aver resistito al contrasto di Rey, metteva alle spalle del portiere con un preciso pallonetto. Iniziava la festa sugli spalti dello stadio Bielsa di Rosario, perché si iniziava a respirare aria di qualificazione, dopo che le due sconfitte proprio in Venezuela all’andata e successivamente in casa contro l’Universidad de Chile avevano messo in seria discussione il passaggio del turno. Ma come detto i venezuelani non hanno mai gettato la spugna e sono stati premiati a 10 minuti dal termine con un gran gol di Perez Greco. Forcing dei venezuelani nei minuti finali che con un’eventuale pareggio avrebbero rivisto accendersi anche minuscole speranze di qualficazione, ma al 90° standing ovation per il gol del 3-1 finale messo a segno ancora da Scocco, al termine di una discesa personale iniziata da centrocampo e conclusa con un secco diagonale dopo aver saltato tre avversari. Quarta rete in Coppa Libertadores per l’attaccante argentino, che con le sue marcature porta di diritto il Newell’s tra la squadre favorite per questa edizione. E la festa per i tifosi del Newell’s è continuata grazie alle notizie giunte da Santiago, con l’Olimpia che espugnando lo stadio dell’Universidad de Chile per 1-0, con rete di Ortiz ad inizio ripresa, ha conquistato la qualificazione e ha facilitato la strada per il Newell’s. Adesso gli argentini sono secondi a 9 punti e i cileni seguono a 6; in virtù del regolamento della Coppa, che a parità di punti prevede che venga conteggiata la differenza reti (attualmente +4 per il Newell’s e -3 per l’Universidad), la situazione dei rossoneri di Rosario è senza dubbio invidiabile.
Il risultato clamoroso si verifica invece nel Gruppo 3, quello dello schiacciasassi Atletico Mineiro. Nell’unica partita di questo raggruppamento giocata nella notte, a La Paz, i padroni di casa del The Strongest hanno sconfitto per 2-1 il Sao Paulo: partenza buona per i brasiliani che sono andati vicini alla realizzazione con due tiri da fuori di Osvaldo e di Ganso, entrambi usciti di poco. Ma al 15° è il The Strongest a passare con Soliz: il difensore boliviano, oggi impiegato come esterno desto di centrocampo, ha lasciato partire un bolide da oltre trenta metri che è andato ad infilarsi sotto la traversa della porta difesa da Rogerio Ceni. Passano cinque minuti ed Escobar ha la clamorosa palla del 2-0, ma il suo tiro viene respinto dal portiere brasiliano. Passato lo schock il Sao Paulo riprende in mano la partita ed inizia un martellamento costante verso l’area dei boliviani: prima Osvaldo colpisce la traversa in seguito ad un cross che si era trasformato in un tiro involontario, poi Aloisio che due volte entrato in area da destra non riusciva ad inquadrare la porta. Solo all’ultimo minuto del primo tempo e solo con il proprio portiere, Rogerio Ceni, i brasiliani trovano il pareggio: rigore calciato perfettamente dal portiere specialista che spiazza il collega boliviano Vaca. Si riparte come si era finito il primo tempo: assedio costante del Sao Paulo che al primo minuto spreca con Osvaldo, e successivamente con Alosio e soprattutto con Ganso che calcia alto un rigore in movimento con il portiere già a terra. E al 20° arriva la beffa, con un tiro fotocopia del gol del momentaneo vantaggio boliviano. Stavolta è Cristaldo, il centrocampista paraguaiano, che da oltre quaranta metri ha realizzato il gol del 2-1 con la grossa complicità del portiere Rogiero Ceni che è solo riuscito a deviare la palla debolmente prima di vederla infilare alle proprie spalle. Stavolta il Sao Paulo non reagisce e il tempo scorre fino al novantesimo quando viene sancito il clamoroso risultato col triplice fischio finale. La situazione in questo gruppo diventa molto complicata per il Sao Paulo che adesso è a 4 punti in classifica al pari dell’Arsenal de Sarandì e che tra quindici giorni ospiterà in casa l’Atletico Mineiro, che è già qualificato ma che avrà un’ottima occasione per eliminare prematuramente una squadra che col proseguimento del torneo potrebbe rivelarsi una pericolosa concorrente per la vittoria della competizione. Con questa vittoria The Strongest balza a 6 punti e dovrà giocare in casa dell’Arsenal, e salvo una goleada improbabile del Sao Paulo contro il Mineiro, anche il pareggio potrebbe bastare ai boliviani per arrivare agli ottavi.
Infine per il Gruppo 1, come anticipato ieri, con la vitoria per 4-0 del Nacional de Montevideo contro il Deportivo Toluca, ottengono la qualificazione agli ottavi gli uruguaiani e il Boca Juniors. Il prossimo turno servirà solo per definire che passerà per primo del girone.