PSG-Barcellona 2-2: Matuidi all’ultimo respiro riaccende le speranze francesi

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Quattro reti, polemiche e spettacolo, Non è mancato niente al Parco dei Principi dove il Paris Saint-Germain ha fermato la corazzata Barcellona grazie ad un goal di Matuidi allo scadere dei minuti di recupero. Bella nel primo tempo (con la scelta sorprendente di Beckham titolare al posto di Verratti), piuttosto spenta per lunghi tratti della ripresa, la squadra di Ancelotti è uscita indenne dallo scontro con i catalani che possono però recriminare per l’infortunio occorso a Messi e per una rete in netto fuorigioco siglata da Ibrahimovic

 

Partita vivace fin da subito e per i primi brividi bastava attendere il quinto minuto quando Lavezzi colpiva il palo a Victor Valdes battuto. Ancora parigini pericolosi al quarto d’ora con un tiro di Pastore, bloccato in due tempi dal portiere blaugrana, quindi al 19′ era Ibrahimovic ad impegnare l’estremo difensore spagnolo su punizione. Nel mezzo, giungeva la prima occasione del Barcellona con un tiro a girare di Iniesta che finiva fuori. Come previsto, erano gli ospiti a comandare il gioco con il solito imbarazzante possesso palla, tuttavia il dominio catalano era sterile e le occasioni più ghiotte erano di marca francese, come dimostrava il diagonale di Ibrahimovic che, servito da un vivace Lucas, metteva fuori di poco. Dopo la mezz’ora, il ritmo calava leggermente e gli ospiti ne approfittavano subito: splendida apertura di esterno di Alvés per Messi che coglieva impreparata la difesa locale e piombava in area dove da posizione defilata trafiggeva Sirigu. Il goal svegliava il Pallone d’oro, in ombra nella prima parte di gara, e al 41′ un tiro dal limite dell’argentino sfiorava l’incrocio. Sul finale di tempo, la Pulce, però, accusava un problema muscolare ed era costretto a lasciare il posto a Fabregas durante l’intervallo.

L’assenza di Messi sembrava inibire più il Paris Saint-Germain del Barcellona. Per lunghi tratti di gara, infatti, la squadra di Ancelotti non si faceva vedere dalle parti di Valdés, mentre nei primi venti minuti di gara le uniche palle goal erano dei catalani con Busquets e un’occasionissima sciupata da Sanchez che cincischiava davanti a Sirigu. Al 69′ era Alvés su punizione a fare la barba al palo, mentre un minuto dopo Maxwell chiamava Valdés ad un intervento a terra. I francesi davano dunque segni di risveglio e, dopo una palla goal sprecata da Ibra che sparava su Valdés, al 79′ trovavano il pareggio: colpo di testa di Thiago Silva respinto dal palo e zampata vincente di Ibrahimovic, graziato dal segnalinee che non si accorgeva dell’offside dello svedese. La gara sembrava spegnersi lentamente, tuttavia all’89’ una fiammata del Barcellona rompeva l’equilibrio. Sirigu atterrava Sanchez in area di rigore e dal dischetto Xavi trasformava. Restavano i quattro minuti di recupero da giocare e a pochi secondi dal triplice fischio giungeva il clamoroso pareggio del Paris Saint-Germain con un tiro al volo di Matudi, deviato dal neo entrato Bartra, che Valdés poteva solo smorzare e vederlo infilarsi in rete.

 

Non c’era nemmeno più tempo per rimettere il pallone al centro: il Barcellona lasciava il campo con l’amaro in bocca, mentre sugli spalti del Parco dei Principi si scatenava l’entusiasmo dei tifosi. Ora, però, alla squadra di Ancelotti servirà comunque un’impresa al Camp Nou per qualificarsi alle semifinali.

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Ligure, classe 1985, da diverso tempo seguo il calcio francese. Per questioni geografiche e culturali, non potevo far altro che appassionami all'AS Monaco, benchè mi piaccia seguire anche le altre competizioni nazionali (sia professionistiche che amatoriali), in particolar modo la magica Coppa di Francia.