Il Real Madrid non approfitta del 2-2 del Barcellona a Vigo contro il Celta (leggi qui la cronaca): le merengues non avrebbero riaperto la Liga, ma una vittoria a Saragozza avrebbe ridotto a 11 i punti di svantaggio dai blaugrana.
E’ finita 1-1 alla Rosaleda: l’ampio turnover voluto da Mourinho in vista della Champions (martedì sera al Bernabeu arriva il Galatasaray) ha condizionato la prestazione dei campioni di Spagna, dominati per larghi tratti da una squadra che lotta per non retrocedere. E, nonostante le grandi feste al fischio finale, i ragazzi di Jimenez – forse – stasera avrebbero potuto fare un grossissimo passo avanti: i punti di vantaggio su Celta e Maiorca restano tre, ma gli isolani domani potranno tentare l’aggancio, battendo tra le mura amiche il Deportivo “colista”.
Padroni di casa in vantaggio al 6′ con Rodri, bravo a sfruttare l’incredibile buco della difesa ospite e ad infilare l’incolpevole Diego Lopez: il portiere sarà poi argomento “caldo” nel postpartita. Ieri aveva fatto scalpore l’esclusione di Casillas, recuperato, dalla lista dei convocati: stasera Mourinho ha rincarato la dose, definendo “molto difficile” la possibilità che il portiere della nazionale recuperi il suo posto da titolare prima della fine della stagione.
In ogni modo, tra mille difficoltà, il pari del Real è arrivato sul finire del primo tempo: Ronaldo, sempre lui, vince un rimpallo al limite e, appena entrato nell’area di rigore, fulmina Roberto con un sinistro sul primo palo.
Nella ripresa meglio i padroni di casa, frenati da un grande Diego Lopez e dal rigore non concesso per un vistoso intervento di Essien su Postiga. L’1-1, comunque, pare accontentare Jimenez e i suoi ragazzi.
In chiave Champions, fondamentale vittoria del Malaga a Vallecas che agguanta la Real Sociedad al quarto posto (baschi impegnati domani sera, alle 19, a Barcellona contro l’Espanyol) e mette fuori gioco il Rayo Vallecano, distante ora sei punti. Morales è il gran protagonista della partita: un gol e due assist per il cileno, infallibile sui calci da fermo. Pellegrini trova notizie confortanti anche dalla buona prestazione dell’ormai recuperato Julio Baptista, autore della rete dell’1-2, e dalla ritrovata verve dei suoi che sembrano aver passato il momento più difficile della stagione e si presentano con tanta fiducia alla doppia sfida di Champions contro il Dortmund. Poco da annotare per i padroni di casa, la grande favola di questa Liga: il Rayo ci ha messo tanto coraggio, come sempre, ma stavolta Jemez è stato tradito dai suoi migliori giocatori, in giornata no: Baptistao su tutti.
In serata, intanto, arriva l’ennesima sconfitta in trasferta del Siviglia. Sta diventando quasi grottesco il rendimento esterno degli andalusi: l’ultima vittoria esterna risale al 24 settembre, 2-0 a La Coruna, da allora due pareggi e – con quella di stasera – 10 sconfitte. Un calvario, inaccettabile per una squadra che non fa mistero di puntare alla qualificazione in Europa League. In Europa può tornare il Levante, per una sera apparso brillante come ad inizio stagione: ha deciso un gran gol di Ruben, complice anche la distrazione di Beto, ma i tre punti sono strameritati. Del Siviglia versione esterna preoccupa la clamorosa mancanza di personalità e gioco (nemmeno l’avvento di Emery ha migliorato le cose): se poi Negredo spreca due buone palle gol come stasera (sulla prima bravissimo Munua), allora è notte fonda…
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RAYO VALLECANO-MALAGA 1-3. 21′ Weligton, 31′ Piti (R) (rig), 55′ Julio Baptista, 86′ Morales
CELTA VIGO-BARCELLONA 2-2. 38′ Insa (C), 43′ Tello, 73′ Messi, 88′ Oubina (C)
SARAGOZZA-REAL MADRID 1-1. 6′ Rodri (S), 38′ Cristiano Ronaldo
LEVANTE-SIVIGLIA 1-0. 40′ Ruben