Aston Villa-Liverpool 1-2: Reds in rimonta, Villans nei guai

ASTON VILLA-LIVERPOOL 1-2, CLICCA QUI PER GLI HIGHLIGHTS

Uovo di Pasqua decisamente amaro per l’Aston Villa, la cui situazione si fa sempre più difficile, il Liverpool alla fine riesce a prendersi i tre punti e a tenere accesa la speranza europea. Eppure la prima frazione di gioco dei Villans è stata buona, il vantaggio è arrivato grazie a Benteke, uomo al quale il destino di Lambert è ormai legato a doppio filo. Reds apparsi appannati nel primo tempo e non è che la manovra claret & blue sia incontenibile ma per ottenere il vantaggio basta il minimo.

Dopo l’intervallo cambia tutto, due minuti e Coutinho pesca alla grande Henderson che batte Guzan. E’ un Liverpool molto diverso, probabile che sia arrivata la strigliata di Rodgers negli spogliatoio, Johnson coglie il palo con una grande conclusione, Suarez semina il panico in area e si procura il penalty. Curiosità: l’uruguayano è il giocatore ad aver ottenuto il maggior numero di rigori in Premier League, caratteristica che spesso gli è valsa la nomea di “tuffatore”. Dal discetto va capitan Gerrard: gol e 2-1, risultato ribaltato.

Il Villa non riesce ad imbastire un’adeguata reazione, l’unico a provarci è Benteke di testa ma provvidenziale arriva il salvataggio sulla riga di Gerrard. Tutto il resto è noia, per usare le parole di Califano che ieri ci ha lasciato, facile gestione della sfera da parte del Liverpool e avversari in bambola. Finisce così e l’Aston Villa si ritrova in piena bagarre per non retrocedere a 30 punti. Sarà una salvezza difficile da ottenere.

About Paolo Bardelli 2098 Articoli
Nato ad Arezzo nei meravigliosi anni '80, si innamora prestissimo del calcio e non avendo piedi fini decide di scriverlo. Ha lavorato nella redazione del Guerin Sportivo e per tre anni cura la rubrica "Dalla A alla Z". Numerose collaborazioni nel corso degli anni con testate tra le quali tuttomercatoweb.com, ilsussidiario.net e il mensile Calcio 2000. Nel 2012 insieme ad Alfonso Alfano crea tuttocalcioestero.it. E ne è molto orgoglioso.