Pomeriggio di Bundesliga avaro di sorprese: vincono tutte le grandi e in coda la situazione si fa sempre più fluida, mentre nella bagarre per il quarto posto si registra l’importantissimo successo del Friburgo. Ma vediamo nel dettaglio quello che è successo nelle gare delle 15,30.
STOCCARDA-BORUSSIA DORTMUND 1-2 – Quattro pareggi negli ultimi quattro scontri diretti. Questi i precedenti recenti dalla sfida andata in scena oggi a Stoccarda, dove la squadra di Klopp, al termine di una gara combattutissima e spettacolare, ha incamerato tre punti importantissimi in ottica secondo posto. Dopo alcune buone occasioni occorse ad entrambe le contendenti, fra cui un gol annullato a Ibisevic per un fuorigioco molto dubbio, il BvB sblocca il risultato al 29°: Reus batte una punizione dal lato di sinistro del campo, Piszczek (subentrato cinque minuti prima a Schmelzer) anticipa Sakai e con un bel colpo di testa all’indietro supera Ullreich. La gara si mantiene viva, ma l’ultimo quarto d’ora del primo tempo non registra occasioni da gol degne di tal nome. L’avvio di ripresa vede dominare lo Stoccarda, che coglie un palo con Gentner e si vede respingere da Gotze – sulla linea di porta – una conclusione di Ibisevic e una di Niedermeier. Il gol del pareggio è nell’aria e, puntuale, arriva al 62°: Rudiger batte una rimessa laterale, Gentner s’impossessa della sfera e serve in area Maxim, che con un sinistro chirurgico batte Weidenfeller. La gara, fin a quel momento molto equilibrata, cambia definitivamente volto a venti dal termine quando, in seguito ad uno scontro con Gotze, viene espulso Niedermeier; decisione contestata – non a torto – dalla panchina biancorossa, già molto polemica nei confronti della terna arbitrale dopo il gol annullato ad Ibisevic nel primo tempo. Ad otto minuti dal 90°, il BvB passa in vantaggio con Lewandowski, che spinge in rete un preciso invito di Piszczek dal lato destro dell’area di rigore. Nel finale non accade nulla di rilevante, ma la rabbia dei padroni di casa è palese e parzialmente giustificata: è molto probabile che le polemiche proseguiranno durante la settimana.
SCHALKE 04- HOFFENHEIM 3-0 – Vittoria importantissima per lo Schalke che, in attesa dell’impegno di domani pomeriggio dell’Eintracht, vola momentaneamente al quarto posto solitario. Dopo un primo tempo avaro di emozioni, e condizionato dall’atteggiamento poco aggressivo di entrambe le compagini, la gara si rivela più interessante nella seconda frazione. Per assistere al primo gol del match, però, bisogna aspettare il 70°: Hoger riparte velocemente, percorre tutto il campo palla al piede, scambia con Farfan, s’inserisce in area di rigore e batte Gomes con un preciso piatto destro. L’Hoffenheim sparisce dal rettangolo di gioco. Nel giro di quattro minuti i Knappen segnano due gol: al 78°, Kolasinac serve uno splendido assist dalla sinistra per Raffael, che batte l’incolpevole Gomes e raddoppia per i suoi; al minuto 82, invece, è il turno di Pukki, messo a tu per tu con Gomes da uno splendido assist di Raffael. Situazione sempre più critica per l’Hoffenheim, che con maggiore attenzione avrebbe potuto strappare un preziosissimo punto: subire un gol in contropiede – in quelle circostanze – ha dell’incredibile, specie se sei penultimo e giochi in trasferta sul campo della quinta forza del torneo. Ma Kurz, probabilmente, è convinto di guidare una squadra in lotta per il vertice..
FORTUNA DUSSELDORF-BAYER 1-4– A Dusseldorf si è disputato l’unico primo tempo ricco di emozioni del pomeriggio di Bundesliga. Ospiti in vantaggio al 21° grazie ad un calcio di rigore realizzato da Kiessling, ma raggiunti a cinque dal termine a causa di un incredibile autogol di Schwaab, che, nel tentativo di anticipare un attaccante avversario, insacca in scivolata un cross dalla destra di Kruse. Nella ripresa, dopo dieci minuti di equilibrio, il Bayer si riporta in vantaggio con Schurrle, che ribatte in rete dopo un tentativo di Sam respinto da un difensore avversario. Nel finale di partita, con i padroni di casa completamente sbilanciati nel tentativo d’agguantare il pari, il Bayer segna altri due gol: al minuto 84 è ancora Schurrle a marcare su invito dal lato destro dell’area di Kiessling, mentre due minuti più tardi è proprio l’assist-man del terzo gol ad andare ancora a segno. Sconfitta dolce-amara per il Fortuna, che mantiene cinque punti di vantaggio dal terzultimo posto ma non si può ancora sentire al sicuro.
AUSBURG-HANNOVER 0-2 – Se c’era una squadra che meritava i tre punti, quella era sicuramente l’Ausburg. La squadra bavarese,invece, esce sconfitta al termine di un match dominato per lunghi tratti a causa della grande prova offerta da Zieler, estremo difensore ospite, tornato nelle ultime settimane ai livelli dello scorso anno. Decide il match una doppietta di Rausch: al 60°, al termine di un lungo batti e ribatti, supera Amsif con un preciso tiro nell’angolino, mentre nei minuti di recupero aggancia un lungo spiovente di Pocognoli e supera il portiere avversario con un preciso pallonetto. Occasione persa per i padroni di casa, che in caso di vittoria avrebbero accorciato sensibilmente il distacco dal Fortuna. La prova offerta, però, è confortante e fa ben sperare i tifosi bavaresi.
FRIBURGO -BORUSSIA M’GLADBACH 2-0 – E’ tornato il Friburgo di Streich? Presto per dirlo. I rossoneri, intanto, possono esultare per il ritorno al successo dopo ben quattro settimane grazie al 2-0 rifilato al Gladbach, diretta concorrente per l’accesso alla prossima Europa League. Il primo tempo finisce a reti bianche, registra poche occasioni da gol, ma risulta comunque godibile e spettacolare grazie alle trame di gioco mostrate dalle due compagini. Anche questo match, come quelli di Dusseldorf e Ausburg, viene deciso da una doppietta, anche se stavolta a gioire è la squadra ospitante. Il match-winner è Kruse, autore fin qui di una stagione splendida e dal prossimo anno probabilissimo giocatore dei fohlen, che potrebbero mancare l’accesso alla prossima Europa League proprio a causa della doppietta realizzata dall’ex giocatore del St.Pauli. Gara sbloccata dal numero venti locale al 68°, che avanza indisturbato fino al limite dell’area di rigore e batte ter Stegen (non piazzato benissimo fra i pali) con un bel piatto sinistro. Il gol della sicurezza arriva solo nei minuti di recupero: contropiede in campo aperto del Friburgo, la palla giunge a Santini che, nel tentativo d’aggirare ter Stegen, s’allarga troppo ed è costretto a servire a rimorchio l’accorrente Kruse per il gol del raddoppio. Classifica alla mano, entrambe le compagini restano in piena corsa per l’Europa che conta.
MAINZ-WERDER BREMA 1-1– Ennesima occasione sciupata dal Mainz, che pareggia per la quarta volta negli ultimi cinque match disputati e non tiene il passo dello Schalke nella lotta per il quarto posto. La squadra di Tuchel, grazie al clamoroso errore di Lukymia, passa in vantaggio dopo quindici secondi con Szalai, servito perfettamente da un passaggio rasoterra di Ivanschitz. Il primo tempo, a causa anche di un Mainz molto rinunciatario che non approfitta di un Werder stordito dal prematuro svantaggio, finisce con i padroni di casa in vantaggio di un solo gol. Nella ripresa i biancoverdi si dimostrano decisamente più volitivi e sovente mettono in difficoltà la squadra di Tuchel. A venti dal termine, dopo un’occasione clamorosamente fallita dal Mainz con Muller, il Werder ottiene il pari con Hunt, bravissimo ad anticipare Svensson e a finalizzare al meglio un invitante traversone dalla destra di Arnatuovic. Finisce con una giusta divisione della posta in palio, ma il punto non fa felice nessuno: il Werder non approfitta del k.o. dell’Ausburg e si mantiene a soli sette punti di vantaggio dalla terz’ultima piazza; il Mainz scivola a meno tre dalla zona-champions.