E’ uno schiaffo al provincialismo della televisione italiana, satellitare e non. La notizia ufficializzata ieri ha del clamoroso: i diritti televisivi, per tutto il territorio nazionale, delle ultime dieci giornate della Liga sono stati acquistati da Video Calabria. Quattro partite ogni fine settimana in diretta e in chiaro di quello che, a ragione, è considerato il più importante torneo continentale dopo la Premier League. Gli appassionati italiani, quindi, vedono concludersi una vicenda paradossale: Sky, che aveva i diritti fino allo scorso anno, non aveva rinnovato per “le cifre troppo alte” richieste. Peccato che le stesse cifre siano state accettate praticamente dalle emittenti di qualsiasi angolo del pianeta; insomma, nel 2013, in Italia non era possibile vedere la Liga.
Ci ha pensato l’emittente locale Video Calabria, con un coraggio leonino, a fiondarsi sull’occasione. Video Calabria fa parte di un circuito televisivo nazionale e, quindi, le partite saranno visibili in chiaro in tutta Italia su queste emittenti locali: Videogruppo Piemonte, Telelombardia, Antenna 3, Telenordest, RTTR, Telequattro, Primocanale, E’ Tv, Rtv38, Umbria Tv, Tv Centro Marche, Romauno, Napoli Canale21, Rete 8, Telenorba, Antenna Sicilia, Videolina, Video Calabria.
Si partirà già dal week-end che sta per cominciare: sabato 30 aprile appuntamento alle 18 con Celta-Barcellona, seguita da Saragozza-Real Madrid alle 20. Domenica di Pasqua con Espanyol-Real Sociedad alle 19 e Atletico Madrid-Valencia alle 21. Già designati anche gli incontri per la prossima settimana: sabato 6 aprile si apre con Real Madrid-Levante (ore 18), e Barcellona-Maiorca (alle 21), con le due grandi in campo sempre per via degli impegni europei. Domenica 7 aprile l’antipasto delle 19 è Getafe-Atletico Madrid, mentre alle 21 andrà in onda Valencia-Valladolid.
La produzione è a cura della Liga, mentre le telecronache saranno affidate al team di Fabio Ravezzani, direttore delle milanesi Telelombardia e Antenna 3. Ovvia la soddisfazione dell’editore, Gianfranco Riga, e del direttore, Salvatore Gaetano: “Insieme alla Premier League inglese, e nonostante stia avvertendo gli effetti della crisi, la Liga è certamente il torneo più ricco di fascino e di talenti. Sono ben tre (su otto: Real, Barca e Malaga), le squadre approdate nei quarti di Champions. Ma soprattutto, in Spagna giocano i fuoriclasse più forti e popolari del calcio mondiale: da ben tre anni il podio del Pallone d’oro è occupato esclusivamente da calciatori del campionato spagnolo, ed è ormai diventato una specie di questione a due fra Leo Messi (vittorioso nel 2009, 2010, 2011 e 2012 e secondo nel 2007 e nel 2008) e Cristiano Ronaldo, che se l’è aggiudicato nel 2008 ed è arrivato dietro alla Pulce in tre occasioni negli ultimi quattro anni. Senza contare che nella Liga si esprimono talenti purissimi del calcio mondiale, da Xavi ad Iniesta, da Radamel Falcao a Casillas, da Benzema a Negredo. E il calcio spagnolo detta legge ormai da cinque anni a livello internazionale. Insomma, benché i giochi per il titolo sembrino ormai fatti, col Barcellona avanti di 13 punti, lo spettacolo in programma da sabato prossimo è tutto da godere”.