Tuttocalcioestero.it vi presenta oggi una stella piccolina ma grande in prospettiva futura, Filip Holender, ragazzo nato nel 1994 in Serbia. Filip è un attaccante esterno – può essere schierato anche come seconda punta – e milita nel campionato ungherese, precisamente nell’Honved Budapest. Di questo ragazzo parlano molto bene il suo attuale allenatore, Marco Rossi – da calciatore ha giocato con la maglia di Piacenza, Sampdoria e Brescia dove ha chiuso la sua carriera – e Davide Lanzafame trasferitosi proprio nel team della capitale dell’Ungheria nell’ultima finestra di mercato.Entrambi condividono la stessa idea, Filip è un ragazzo dotato di grande tecnica e velocità, e se continuerà ad essere umile impegnandosi come adesso in ogni allenamento ha un futuro garantito nel mondo del calcio.
Benvenuto su TCE, racconta che tipo di calciatore sei a tutti i lettori.
Buonasera, e un saluto a tutti i lettori di tuttocalcioestero. Sono un calciatore offensivo, che predilige giocare sugli esterni per sfruttare la mia rapidità e il dribbling. Giocando soprattutto con il piede destro, vengo di solito impiegato sulla sinistra in modo da potermi accentrare sul mio piede preferito.
Preferisci giocare largo in un 4-3-3 – modulo che adotta la tua squadra – oppure più vicino alla porta a fianco di una prima punta, sfruttando magari il suo lavoro?
Beh,credo che l’attuale modulo sia perfetto per le mie caratteristiche, così posso sfruttare la mia velocità e posso anche aiutare la squadra in fase difensiva. Non amo essere schierato seconda punta, o meglio non riesco ad esprimermi al massimo delle mie potenzialitá, anche se posso giocarci tranquillamente.
Come mai un calciatore serbo, e giovane come te, non gioca in patria ma nel campionato ungherese ?
Mi sono trasferito in Ungheria a 14 anni, alcuni manager mi hanno prospettato il trasferimento e parlato molto bene delle strutture giovanili. Sono venuto a vedere e sono rimasto molto sorpreso dall’academy e dall’ottimo staff.
In un’intervista Davide Lanzafame – tuo attuale compagno di squadra – ha dichiarato che hai grandi margini di crescita. Come si è inserito l’ex juventino nel gruppo e cosa pensi di lui?
Si trova molto bene con noi, merito soprattutto del nostro mister che parla la sua lingua. È un ragazzo molto gentile e sempre disponibile, ci aiuterà molto in questo finale di stagione.
Quali sono i tuoi idoli e la società dove sogni di giocare ?
Ammiro due calciatori principalmente, Cristiano Ronaldo a cui mi ispiro visto che gioco nel suo ruolo, l’altro è invece Fernando Torres. La squadra per cui tifo e dove un giorno vorrei giocare è il Liverpool.
C’è qualche mister al quale sei particolarmente legato ?
In realtà di mister ne ho avuti tanti, ma non mi sono legato particolarmente con nessuno, anche se da tutti ho imparato qualcosa. Mi sento di ringraziare invece la mia famiglia e prima di tutto mio padre, che mi ha dato la possibilità di seguire il mio sogno e di realizzarlo facendo anche dei sacrifici.
Fuori dal campo di calcio, quali sono i tuoi hobby ?
Fuori dal calcio amo praticare nel tempo libero altri sport, come basket, nuoto e tennis; sfruttando le ottime strutture del nostro centro sportivo.
Quale ritieni sia il campionato più adatto alle tue caratteristiche ?
Il mio sogno è la Premier League, credo che ogni giocare aspiri ad arrivare nel campionato inglese. Nel mio tempo libero amo seguire la stagione ed il Liverpool.
Quale rapporto hai con il tuo mister – raccontiamo che abbiamo dovuto chiedere il suo consenso per questa intervista – che ti ha promosso in prima squadra.
Vero è stato difficile da convincere (ride, ndr). Mi trovo molto bene, mi sta insegnando molto e devo solo ringraziarlo per l’opportunità che mi concede.
Nel tuo futuro, c’è già qualche richiesta, e dove ti vedi nei prossimi anni ?
Per adesso nulla di concreto, anche se ci fosse non potrei dirlo. In realtà penso prima di tutto ad allenarmi e dare il massimo quando vengo chiamato in causa.Nei prossimi anni vedremo.