Stavanger, Viking Stadion, venerdì 15 marzo 2013, ore 19
Viking – Molde 2-1 (1-1)
Tippeligaen, 1° giornata
Reti: 9° Mattias Moström (M) [0-1], 31° Veton Berisha (V) [1-1]; 57° Trond Olsen (V) [2-1]
Viking: Rune Almenning Jarstein, Håkon Skogseid, Johan Lædre Bjørdal, Indridi Sigurdsson, Trond Erik Bertelsen, King Osei Gyan, Martin Ørnskov, Jon Dadi Bødvarsson (73° Vidar Nisja), Makhtar Thioune (85° Christian Landu Landu), Trond Olsen, Veton Berisha. All.: Ole Gunnar Solskjær.
Molde: Espen Bugge Pettersen, Martin Linnes, Joona Toivio, Børre Steenslid, Magne Simonsen, Joshua Gatt, Emmanuel Ekpo (75° Etzaz Hussain), Magnus Wolff Eikrem, Mattias Moström, Jo Inge Berget (82° Daniel Berg Hestad), Daniel Chima Chukwu (75° Lauri Dalla Valle). All.: Kjell Jonevret.
Arbitro: Tommy Skjerven.
La fredda notte nella ventosa Stavanger di fine inverno venerdì sera è stata riscaldata dalla passione delle oltre novemila persone accorse al Viking Stadion per assistere all’anticipo della prima giornata della Tippeligaen 2013. Il massimo campionato norvegese è stato aperto quest’anno da una ghiotta sfida tra i padroni di casa del Viking, reduci da un finale di 2012 sopra le righe, e il Molde, la squadra che, guidata da mister Ole Gunnar Solskjær, si è aggiudicata le ultime due stagioni di Tippeligaen. Insomma, uno scontro tra due squadre che, almeno sulla carta, potrebbero battagliare tutta la stagione nei quartieri alti della classifica. E la grande attesa da tutti riposta in questa sfida è stata ripagata da un match giocato, almeno nella prima ora, a grande intensità, tra due squadre che si sono affrontate a viso aperto senza esclusione di colpi, con occasioni che sono fioccate da una parte come dall’altra.
Il Viking – schierato con un 4-2-3-1 che vede il diciottenne Veton Berisha come unico ariete sostenuto da una triplice linea di trequartisti formata da Trond Olsen, El Hadji Thiouné e l’islandese Jón Dadi Bödvarsson al suo esordio in Tippeligaen – non indugia e apre le danze già al 5° minuto: assist al bacio di Trond Olsen dalla sinistra che serve ai limiti dell’area piccola un pallone d’oro al ghanese King Osei Gyan, che si trova la porta spalancata davanti e un pallone soltanto da spingere dentro: il suo tiro quasi a botta sicura è però murato dal provvidenziale recupero di Magne Simonsen che sventa il pericolo. Superato lo spavento iniziale, è il Molde – disposto in campo con un 4-2-3-1 speculare a quello degli avversari che però diventa all’occorrenza un 4-4-1-1 visto che Mattias Moström e Joshua Gatt fanno da instancabili sherpa tra centrocampo e attacco – a dare fuoco alle polveri qualche minuto più tardi, al 9°: dalla destra, il solito Magnus Wolff Eikrem serve in area, sul filo del fuorigioco (ma la difesa del Viking è lenta a salire), il trentenne svedese Mattias Moström che in un difficile uno-contro-tre irride la difesa avversaria e trafigge con un sicuro destro l’incolpevole Rune Jarstein. Il Molde passa in vantaggio.
Il Viking non ci sta, e specialmente Berisha è scatenato nel cercare a tutti i costi il gol del pareggio: già al 12° una sua cannonata supera Espen Bugge Pettersen ma va a schiantarsi fragorosamente sul palo e torna in campo. Seguono venti minuti di “tempesta vichinga”, con la difesa del Molde impegnata a sventare alla bell’e meglio le incursioni di Berisha e compagni. Ma non si può reggere a lungo: al 33° Bödvarsson presenta ai nuovi compagni il proprio biglietto da visita sotto forma di un assist perfetto che dal fondo destro serve sui piedi dell’irrequieto Berisha un cioccolatino che il giovane attaccante deve solo mangiarsi senza alcuna fatica, e che con un tocco quasi sulla linea di porta trasforma facilmente nel gol dell’1-1.
Nella ripresa, le squadre iniziano a sentire un po’ la stanchezza del primo impegno stagionale e i ritmi calano, ma nemmeno di troppo: nessuno qua si accontenta di un pareggio. È il Molde in avvio di seconda frazione a far gelare il sangue nelle vene dei tifosi di casa, con una legnata di Joshua Gatt che scalda le mani Jarstein. Il Molde sembra prendere coraggio, ma ecco la doccia fredda materializzarsi al 57°: Johan Lædre Bjørdal, centrale destro del Viking, serve con un lungo lancio diagonale dalla propria metà campo Trond Olsen, appostato sulla sinistra; questi taglia in orizzontale la tre quarti avversaria da sinistra a destra in cerca di un varco nella difesa del Molde schierata, poi penetra repentino nell’area avversaria allargandosi sulla destra e scocca un tiro velenoso, non fortissimo ma dotato di un effetto particolare (forse c’è anche una deviazione) che va a beffare Bugge Pettersen. Il Viking passa in vantaggio 2-1.
E così finisce il match: il Molde preme in cerca del pareggio, ma costruisce ben poco, ed anzi è più il Viking ad avvicinarsi al 3-1 (con un fraseggio tra Olsen e Gyan al 74°) che non i campioni in carica a lambire il 2-2. Solskjær si gioca le proprie carte, prova anche a cambiare la bocca da fuoco sostituendo il deludente Daniel Chima Chukwu con il nuovo arrivato italo-finlandese Lauri Dalla Valle, ma è tutto inutile. Finisce 2-1 per il Viking (vedi sintesi della partita), prima grande sorpresa di una stagione che si apre subito con lo stop dei campioni in carica. Negli altri match della prima giornata, si è segnato molto: sono partiti col piede giusto l’Aalesund (3-0 all’Haugesund) e il Brann (3-1 al Vålerenga). Ok anche il Rosenborg e lo Strømsgodset (vedi resoconto della giornata): questi tutti i risultati.
1° giornata
15/3: Viking – Molde 2-1
16/3: Brann – Vålerenga 3-1
Aalesund – Haugesund 3-0
17/3: Lillestrøm – Sarpsborg 08 2-2
Odd – Rosenborg 0-1
Strømsgodset – Sandnes Ulf 2-0
Start – Hønefoss 3-2
Sogndal – Tromsø 2-2
Classifica
Aalesund 3
Brann 3
Strømsgodset 3
Start 3
Viking 3
Rosenborg 3
Lillestrøm 1
Sarpsborg 08 1
Sogndal 1
Tromsø 1
Hønefoss BK 0
Molde 0
Odd 0
Vålerenga 0
Sandnes Ulf 0
Haugesund 0
2° giornata
1/4: Sandnes Ulf – Aalesund
Rosenborg – Brann
Vålerenga – Sogndal
Tromsø – Odd
Sarpsborg 08 – Viking
2/4: Molde – Lillestrøm
Hønefoss – Strømsgodset
Rinviata: Haugesund – Start
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