Tutto facile per il Barcellona che al Camp Nou si sbarazza facilmente del Rayo Vallecano con doppietta di Messi. Nell’altro posticipo un gol di Acquafresca consente al Levante di bloccare sul pareggio un Granada bisognoso di punti salvezza.
BARCELLONA – RAYO VALLECANO: 3-1; (25′ David Villa, 40′, 57′ Messi, 70′ Tamudo (R)
Dopo le convincenti prestazioni con Deportivo La Coruna e Milan i blaugrana cercano il terzo successo consecutivo senza subire reti al cospetto di un Rayo Vallecano lanciato verso l’Europa League. Inizio arrembante per gli ospiti che mettono in difficoltà la circolazione di palla degli uomini di Roura, costretto già al 23′ a sostituire Adriano per infortunio, dentro Dani Alves, che propone un nuovo look completamente ossigenato. I blaugrana si portano in vantaggio al 25′ con Villa che chiude un’azione in contropiede e raddoppiano un quarto d’ora dopo con il solito Messi su assist dello stesso Villa. Il resto del match è pura formalità, con i Bukaneros di Valleca che non è più in grado di rendersi pericoloso. Nella ripresa c’è spazio per la doppietta personale della Pulce, abile a finalizzare l’ennesimo contropiede concesso dagli ospiti e per il gol della bandiera ospite, firmato da Tamudo, fischiato per i suoi trascorsi all’Espanyol. Vittoria convincente più per il morale che per la classifica – sono 13 i punti di vantaggio sul Real Madrid – a meno di clamorosi colpi di scena la Liga ormai è in tasca, ora Iniesta e soci possono concentrarsi sul doppio confronto con il P.S.G. in Champions League sulla cresta dell’onda dopo il roboante poker ai danni del Milan.
GRANADA – LEVANTE 1-1; (32′ Siqiueira (G), 50′ Acquafresca)
Pareggio con sapore italiano tra Granada a Levante, con entrambe le marcature siglate da ex del nostro campionato. Il Granada è alla ricerca di tre punti preziosi per allontanarsi dalle zone calde, gli ospiti cercano invece immediato riscatto dopo l’eliminazione dall’Europa League ai supplementari per mano dei russi del Rubin Kazan. Padroni di casa in vantaggio al 32′ con un rigore dell’ex Udinese Siquieira, grenadini raggiunti tuttavia ad inizio ripresa da una gran girata di Robert Acquafresca, emigrato in Spagna dopo varie stagioni tra alti e bassi con Cagliari, Genoa e Atalanta. Il gol del pareggio è un colpo basso per la squarda di Alcaraz che nonostante un forcing finale guidato da Aranda ed Al Araby non riesce a scardinare la difesa di Ballesteros e compagni, che escono dal Nuevo Los Càrmenes con un punto che li mantiene a metà classifica. Rammarico invece per il Granada, che rimane a +4 dal Maiorca terzultimo e non può certamente considerarsi tranquillo. Curiosità: nonostante non sia stata una partita cattiva, l’arbitro ha estratto la bellezza di 13 cartellini gialli senza tuttavia nessun espulso, abitudine che in Spagna si manifesta ormai in troppe occasioni, con arbitri che con il loro “cartellino facile” spesso rovinano il regolare sviluppo delle partite: a pagarne le conseguenze non sono solo i 22 in campo, ma anche le migliaia di spettatori sugli spalti e davanti alla tv.