Premier League: Top e Flop della 29esima giornata

Un weekend povero ma ricco di sorprese. In Inghilterra infatti, a causa del turno di Fa Cup, non si sono  disputate ben quattro partite di Premier (West Ham- Man Utd,  Man City-Wigan, Fulham- Chelsea,  Arsenal-Everton), ma di certo non è mancato lo spettacolo. Vediamo meglio quali sono stati i promossi e i bocciati di questo fine settimana:

TOP

– IL CUORE DEL QPR:  Con la seconda vittoria consecutiva i Rangers continuano la saga del loro film di fine stagione: Mission (Im)Possible. La squadra di Redknapp aggancia a quota 23 il Reading e lo fa nella maniera più amata dai tifosi, con una rimonta spettacolare ai danni del Sunderland. Per molti erano morti già a metà stagione, sarà bello vedere per quanto reggerà il loro cuore.

-CHRISTIAN BENTEKE: Perché se l’Aston Villa per il momento è salvo lo deve quasi esclusivamente al suo attaccante belga di origine congolese. La sua è una stagione straripante e il suo dodicesimo sigillo, nella rimonta in casa del Reading, porta tre punti che valgono oro in quel di Birmingham. Da tenerselo stretto.

-LIVERPOOL: Una grande vittoria ad Anfield contro una grande squadra (il Tottenham veniva da un periodo di forma superlativo). E’ un evento al quale i Reds dovrebbero essere abituati, ma la storia recente dice tutto il contrario. Per una volta quindi è giusto premiare il lavoro di Rodgers che si porta in zona Europa League.

FLOP

– READING : Abbiamo premiato  il Qpr per aver agguantato il Reading, non possiamo non criticare l’andamento dei Royals. La squadra nelle ultime giornate è in caduta libera e sta rovinando il gran lavoro fatto ad inizio anno. La sconfitta in casa è pesante e di questo passo la retrocessione è decisamente vicina. Chiamato ad una reazione.

– LA DIFESA DEL TOTTENHAM: E’ vero che gli Spurs si erano portati sul 2 a 1 per merito della doppietta di una difensore (Vertonghen), ma è ancor più vero che senza i due pasticci difensivi che sono costati il gol di Downing ed il rigore di Gerrard forse il risultato sarebbe stato diverso. Un’occasione sprecata per allungare ancor di più sul Chelsea.