Benfica e Bordeaux si affrontano allo stadio Da Luz per gli ottavi di finale di Europa League davanti a circa 45mila spettatori; completamente diverse fino ad adesso l’andamento stagionale per le due squadre, con il Benfica in piena corsa scudetto e a un passo dalla finale di Coppa di Portogallo dopo la vittoria per 2-0 in casa del Pacos de Ferreira, nell’andata della semifinale; poco da chiedere alla proprio campionato invece per il Bordeuax che si trova a 9 punti dall’Europa, e che oltre all’Europa League dovrà provare a percorrere la strada della Coppa di Francia, attualmente ai quarti dove sfiderà il Lens, per riconquistare un posto nel prossimo torneo continentale.
La partenza è dei padroni di casa che hanno due buone occasioni nel primo quarto d’ora entrambre con Rodrigo, l’attaccante della nazionale spagnola under 21, che prima di testa non da troppa forza e si fa parare il tiro da Carrasso e subito dopo non trova la porta in diagonale su un ottimo cross di Oscar Cardozo, il bomber della squadra e vicecapocannoniere della Liga Portoghese con 15 reti. Il Bordeaux non subisce passivamente il gioco degli avversari e appena può non disdegna di attaccare con buona parte del suo organico e al 15° sfiora la rete del vantaggio con una verticalizzazione di Maurice Belay sulla quale il nazionale polacco Obraniak non riesce ad arrivare per il tocco vincente. Al 21° l’equilibrio viene spezzato da Rodrigo che stoppata la palla fuori area calcia di sinistro, ma il tiro dopo essersi stampato in pieno sulla traversa ha colpito il portiere francese sulla spalla e si è infilato in rete. Senza dubbio incolpevole Carrasso, che comunque si riscatta immediatamente dopo sul tiro dal limite di Cardozo destinato al secondo palo, ma respinto con i pugni dal portiere.
Il Bordeaux continua giocare, sicuramente meglio di quanto stia facendo in patria e di come abbia fatto domenica scorsa a Lilla, ma le occasioni più importanti capitano ai padroni di casa, che già al terzo minuto della ripresa ancora con Cardozo sfiorano il raddoppio, ma l’attaccante paraguiano colpendo bene al volo si fa parare il tiro da Carrasso. Il gioco in questa seconda parte si fa meno spettacolare e le manovre di entrambe le squadre risultano più prevedibili, non si registrano più grosse occasioni da rete e gli unici tentativi arrivano con tiri da fuori area, al 60° con Carlos Martins per il Benfica e al 65° con Obraniak per il Bordeaux, alto il primo e parato a terra senza difficoltà da Artur Moraes il secondo; proprio il portiere portoghese diventa però decisivo per salvare il risultato a due minuti dalla fine opponendosi in uscita all’incursione in area del tunisino Ben Khalfallah, subentrato a Maurice Bellay; ultimo brivido in pieno recupero con un tiro da fuori area di Plasil, ma la conclusione del numero 18 del Bordeaux finiva sui cartelloni pubblicitari. Terminava così la gara di andata con il discorso qualificazione completamente aperto ancora e tutto rimandato a giovedì prossimo in Francia. Prima di questa gara però il Benfica dovrà affrontare in casa, domenica alle 21.15, il Gil Vicente, per continuare a cullare il suo sogno scudetto nella gara a 2 contro il Porto; il Bordeaux, sempre domenica ma alle 17, se la vedrà in casa contro il Bastia, squadra ancora in cerca di alcuni punti che possano garantire una salvezza tranquilla.
Formazioni
Benfica (4-2-3-1): Moraes; Almeida, Luisao, Garay, Melgarejo; Miranda, Martins (64° Perez); John (74° Lima), Rodrigo, Gaitan; Cardozo (63° Salvio)
Bordeaux (4-2-3-1): Carrasso; Mariano, Henrique, Sané, Tremoulinas; Plasil, Sertic; Faubert (43° Traoré), Obraniak, Maurice Belay (79° Ben Khalfallah); Rolan (66° Bellion)