Nel duello tra bomber, Romario ha avuto la meglio su Roberto Dinamite. Non parliamo di gol però, l’oggetto della disputa è pecuniario. Dopo un braccio di ferro durato otto anni, la stella del Brasile campione del mondo 94 si è visto riconoscere i nove milioni di dollari richiesti, in virtù dei diritti di immagine previsti dal contratto che lo legava al Vasco da Gama e non versati. Il presidente del club, la leggenda del Vasco anni ’80 appunto, ha dichiarato che la cosa più importante sia stata il raggiungimento dell’accordo.
La cifra verrà versata a Romario in ben 120 rate, a iniziare dal prossimo gennaio. “Questo accordo è il modo più civile per risolvere questioni come queste. Nessuno ha vinto e nessuno ha perso. L’accordo dimostra la grandezza di entrambe le parti”. Con queste parole di Silvio Capanema, avvocato del club, si chiude la disputa. Un epilogo comunque non edificante per una storia che ha visto Romario realizzare circa 300 reti con la maglia del Bacalhau.