CELTIC SENZA PROBLEMI. Il testa coda, capolista contro fanalino di coda, in scena al Celtic Park di Glasgow non tradisce i pronostici e vede i biancoverdi asfaltare con cinque reti gli uomini allenati da John Brown, neo manager subentrato a Barry Smith in settimana. La partita ha visto subito gli hoops in vantaggio al tredicesimo minuto con Ledley, capitano in assenza di Brown e Samaras entrambi infortunati, ma la prima frazione di gara ha regalato sorprese anche ai tifosi ospiti: protagonista Harkins che in tre occasioni va vicino il gol, ma prima un fuorigioco di Baird su una sua punizione diretta in porta, quindi una gran parata di Forster e per finire la traversa dopo una gran incornata di testa dagli sviluppi di un corner gli dicono di no. Il secondo tempo si apre con il neo entrato Lockwood che provoca rigore e conseguente sua espulsione, dagli undici metri Forrest non sbaglia e porta i suoi sul 2-0. Da qui in poi è un monologo Celtic che sigla altre tre reti. Uomo del match Ledley, autore di una doppietta e di un sontuoso assist in lob per il 5-0 di Hooper. Il Celtic consolida così il primato, per il Dundee invece, oramai retrocesso, sarà un lungo e doloroso calvario da qui alla fine del campionato.
LE ALTRE. Il Kilmarnock che in settimana ha visto il ritorno del figlior prodigo Kris Boyd, recordman di gol in Scottish Premier League, è fermato in casa sul punteggio di 1-1 dall’Aberdeen. Gli Hearts cadono ancora in casa, questa volta per mano dell’Inverness, ed il Ross County gli fa un ulteriore favore sconfiggendo per tre reti a zero il Motherwell, diretto avversario in vista secondo posto. Conclude la giornata del sabato il St. Johnstone che supera senza problemi il St. Mirren, mentre nell’altro match domenicale Hibs e Dundee United pareggiano 2-2.