La sconfitta di mercoledì a San Siro in Champions ha sollevato qualche interrogativo in casa Barcellona proprio mentre la squadra catalana si sta apprestando a un tour de force fondamentale per la propria stagione; infatti se è vero che ormai la vittoria della Liga potrebbe solo sfuggirle per un gestione sciaguarata di questa fase finale è anche vero che nei prossimi venti giorni oltre al ritorno col Milan i blaugrana dovranno sfidare per due volte i nemici storici del Real, sia per il campionato che per la Coppa del Re. Proprio la semifinale di Coppa è invece l’ultima spiaggia per salvare una stagione per il Siviglia ormai lontano dalla zona europa in classifica, e per questo stasera mister Umery opta per un turn-over abbastanza importante.
Al secondo è subito Barcellona: percussione centrale di Messi che scarica su Iniesta, il quale saltato il difensore conclude subito a rete, ma il tiro viene respinto in qualche modo dalla difesa andalusa. Bisogna aspettare venti minuti piuttosto noiosi, di possesso palla dei catalani ma senza conclusioni degne di merito, prima di vedere altre azioni di rilievo: doppia occasione poco dopo il ventesimo per il Barcellona,prima con Alves che calcia da lontano di poco sopra la traversa e poi con Messi che raccoglie un lancio in profondità e calcia ma Beto si supera deviando in calcio d’angolo. Il Barcellona continua a spingere soprattutto per vie laterali, ma al 42° arriva la doccia fredda per il Nou Camp: vantaggio ospite alla prima vera occasione per il Siviglia, confezionata tutta dal repasrto difensivo,con cross al centro dalla destra di Coke e gol di testa di Botia, l’ex giocatore dello Sporting Gijon alla sua prima rete in campionato con la nuova casacca. Finisce così il primo tempo con un Barcellona troppo prevedibile, col solito possesso palla sterile, che produce molte meno azioni degne di tale nome rispetto al Barcellona targato Guardiola.
La ripresa si apre subito con il pareggio dei padroni di casa che segnano con David Villa, lasciato un po’ troppo solo dai difensori in maglia bianca, su un cross dalla destra e dopo altri otto minuti, al 60° è Messi che, sfruttando un assist dalla fascia sinistra di Tello, subentrato a Sanchez nell’intervallo, aggancia in area e si gira battendo l’incolpevole Beto. Sembra un altro Barcellona quello rientrato in campo nella ripresa, anche se il gol del 2-1 provoca la reazione velenosa del Siviglia, che prima sfiora il pari con un bolide di Manu, deviato in angolo da Valdes, e poi con Negredo, il bomber del Siviglia entrato subito dopo il gol di Messi, che lanciato da Rakitic salta Piquè e conclude alto sopra la traversa.
Non succede niente negli ultimi minuti e così il Barcellona guadagna altri tre punti ma non risolve affatto i dubbi nati dopo la partita di Milano. Migliore in campo Messi, non ancora ai livelli del giocatore che conosciamo, comunque il più pericolo dei suoi con 7 tiri in porta; bene anche Iniesta anche lui molto pericoloso in fase di conclusione e di assist. Nel Siviglia ci è piaciuto Coke, l’esterno destro che oltre a confezionare il cross per Botia che è valso il momentaneo vantaggio, è stato sempre molto pericoloso con i suoi dribbling stretti e si è comunque dimostrato un buon lottatore in fase difensiva. La testa delle due squadre è adesso verso la Coppa del Re, competizione che prevede in settimana le semifinali di ritorno: martedì è in programma Barcellona-Real Madrid (1-1 l’andata al Santiago Bernabeu), mentre mercoledì si giocherà Siviglia-Atletico Madrid (con il Siviglia che deve recuperare il 2-1 subito fuori casa). TCE sarà logicamente con voi per raccontarvi tutto su queste due affascinanti gare.