E’ stata un’intervista shock quella rilasciata da Samuel Eto’o alla versione online del periodico camerunense Je Wande; l’attaccante dell’Anzhi, che in tempi non sospetti aveva accusato i dirigenti della federazione locale dando loro dei “corrotti e incompetenti”, ha dichiarato senza mezze misure che le stesse persone da lui criticate vogliono ammazzarlo. Eto’o, che col Camerun non si è qualificato per la seconda volta di fila alla Coppa d’Africa, ha dichiarato:
“I dirigenti della FCF (la federcalcio camerunense, ndr) vogliono attentare alla mia vita, c’è un piano per assassinarmi. Dormo con una guardia del corpo fuori dalla mia stanza e altre guardie sono fuori casa mia; non lo faccio per mania di protagonismo ma solo per la mia sicurezza. In nazionale non indosso vestiari che passa la federazione, me li faccio inviare direttamente dalla Puma. E non pranzo con i miei compagni, ho paura di essere avvelenato“. Un’intervista che, di certo, creerà scalpore.
Il calcio italiano è attraversato da un'ondata di assurda e ingiustificata violenza. L'ultimo gravissimo episodio…
Nuova rivoluzione tecnica in arrivo in Formula 1 e già divampano i malumori dei team…
Caso Ultras in Serie A, un altro calciatore confessa rapporti con la curva nel campionato…
Dopo le emozioni dello stadio Olimpico, per il centrocampista classe 2002 si apre uno scenario…
La Lazio è in piena corsa per un posto in Champions League insieme a Juventus,…
Rischia di sfumare la qualificazione alla prossima Champions League da parte del Nottingham Forest. La…