In una mattina dove i bimbi la fanno da padrone (prima uscita del Barça alle 12.00 e Camp Nou gremito in ogni ordine di posto prevalentemente da bambini), Iniesta torna a diventare il mago o, come una volta lo definì Rijkaard, il “dispensatore di caramelle”. Un vero spettacolo quello offerto da don Andrés, schierato nuovamente da mezzala sinistra, il suo vero ruolo, e capace di offrire tocchi e giocate di altissima scuola in quantità industriale. Di fronte un Getafe annichilito, incapace di superare la metà campo per almeno un’ora abbondante di gioco. Una tortura.
Una magia di Iniesta, al 6′, addirittura permetteva a Sanchez di tornare al gol, un evento; stupendo l’assist del centrocampista della nazionale spagnola, scolastica l’esecuzione del cileno. Andrés, cinque minuti più tardi dava il via all’azione del 2-0, rifinita da Thiago (assieme a Song e Villa una delle novità principale del turnover di Roura) e finalizzata da Messi (13esima giornata di fila a segno in campionato). 2-0 al 45′, partita in ghiaccio, fanciulli in festa.
Poco Getafe anche nella seconda parte quando prima Villa riusciva a sfruttare al meglio un altro grande assist, stavolta di Jordi Alba, poi Tello toccava il suo primo pallone ribadendolo in rete. Alvaro Vazquez teneva alta la bandiera degli ospiti a meno di dieci minuti dal termine con una bella marcatura, ma negli ultimissimi minuti arrivavano i sigilli finali di Iniesta (assist di Messi) e di Piqué in una delle sue tante sortite offensive. E, se un marziano dovesse sbarcare sulla terra e avesse bisogno di futbol e caramelle…non dubitate, sapete già a chi rivolgervi.